La Russia pronta a riprendere le forniture all'Europa attraverso il gasdotto Yamal
Il vice primo ministro Alexander Novak: "Nonostante la guerra alla fine di quest'anno avremo inviato 21 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto nella Ue". L'export complessivo sarà in calo del 25%

© WOLFRAM STEINBERG / DPA / DPA PICTURE-ALLIANCE VIA AFP - La sede di Gazprom Germania a Berlino
AGI - Gazprom oggi trasporterà 42,4 milioni di metri cubi di gas in Europa attraverso l'Ucraina, un volume in linea con gli ultimi giorni. Lo ha dichiarato il colosso energetico russo. Ieri il vice primo ministro russo, Alexander Novak, in una intervista all'agenzia Tass, ha detto che Mosca è pronta a riprendere le forniture di gas all'Europa attraverso il gasdotto Yamal-Europa.
Le esportazioni di gas russo diminuiranno di circa il 25% e la produzione calerà del 12% nel 2022. Lo ha dichiarato il vice primo ministro russo Alexander Novak in un'intervista alla Tass.

"Per quanto riguarda l'industria del gas, la produzione e le esportazioni di gas subiranno un forte calo. La produzione di gas diminuirà del 12% rispetto al 2021 e le esportazioni caleranno di circa il 25%, soprattutto a causa della chiusura delle infrastrutture di esportazione", ha spiegato. Novak ha aggiunto che la produzione e l'esportazione di gas naturale liquefatto aumenteranno di oltre l'8,7%.
Riassumendo i risultati del 2021, il vice primo ministro russo ha dichiarato che le esportazioni di gas russo sono aumentate del 10% a 763 miliardi di metri cubi e che le esportazioni sono cresciute del 3% a 250 miliardi di metri cubi.