No, Hertz Italia non è fallita
La filiale italiana del colosso degli autonoleggi che ha presentato il chapter 11 in Usa e Canada per riorganizzarsi puntualizza che le operazioni in Europa vanno avanti senza cambiamenti

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AGI - Hertz Italia e le altre società di Hertz International in Europa, Australia e Nuova Zelanda - così come le società licenziatarie nel mondo - non sono incluse nel procedimento di riorganizzazione finanziaria Chapter 11 richiesto da Hertz in USA e Canada. Lo fa sapere la filiale italiana del gruppo.
Tutte le attività aziendali sono, quindi, pienamente operative in Italia, nel Nord America e su scala globale: dalle agenzie ai noleggi e alle prenotazioni, dalle offerte, ai programmi di accoglienza e di loyalty.
Alla luce della pandemia, inoltre, sono state attivate nuove misure e procedure con elevati standard di comfort, sicurezza ed igienizzazione. Hertz Global Holding ha recentemente richiesto volontariamente per la sola divisione USA e Canada, l'attivazione della procedura di protezione prevista dal Chapter 11 che consente in continuità operativa di risanare finanziariamente l'impresa: si tratta, quindi un processo di riorganizzazione e non di liquidazione o fallimento.