Partenza in ribasso per Piazza Affari, che pero' riduce le perdite rispetto all'apertura: a meno di mezz'ora dall'avvio delle contrattazioni, il Ftse Mib lascia sul terreno l'2,14% in scia alla chiusura negativa delle borse asiatiche, con gli investitori ancora impegnati a pesare le conseguenze economiche della pandemia da Coronavirus. Fra i titoli principali della borsa di Milano continuano le vendite sui bancari (Intesa -2,11%, Ubi -2,33%).
In calo anche energia e industriali, con Fca che perde il 2,72%; si muove in controntendenza Pirelli (+3,19%) con le novita' nell'azionariato, in cui e' entrata Brembo (+1,99%) e ha preso una posizione lunga la famiglia cinese Niu. Tiene Atlantia (+0,09%) dopo il balzo di ieri; unico altro titolo positivo Amplifon (+0,05%)
In forte calo le piazze europee. A Parigi il Cac cede il 3,14% a 4.259,94 punti, a Francoforte il Dax arretra del 3%, Londra perde il 3,44%, Milano ripiega del 2,7%.
Giù il dollaro/yen a 107,42. Chiusura in netto calo per la Borsa di Tokyo, partita già in rosso sulla scia di Wall Street, in un mercato affossato dai timori per l'emergenza coronavirus. L'indice Nikkei ha ampliato le perdite in modo significativo alla fine della sessione e ha archiviato la sua terza chiusura consecutiva in rosso. Il Nikkei ha perso il 4,5% a 18.065,41 punti, mentre l'indice Topix è sceso del 3,7% a 1.351,08 punti.