Brusco calo a febbraio dell'indice Zew, che misura la fiducia delle imprese tedesche, che scende a 8,7 punti dai 26,7 di gennaio, contro un atteso dato a 21,5 punti stimato dagli analisti. Pesano i timori per gli effetti negativi del coronavirus sull'economia mondiale.
"I timori degli effetti negativi per il commercio globale a causa dell'epidemia di coronavirus in Cina hanno portato a una forte caduta" dopo un rimbalzo di due mesi consecutivi, ha dichiarato il capo della Zew, Achim Wambach. "Le aspettative per i settori ad alta intensità di esportazione sono diminuite in modo particolarmente marcato", ha osservato.
La fiducia tra le imprese e gli investitori tedeschi era tornata al rialzo a inizio dell'anno, quando la Cina e gli Stati Uniti hanno seppellito l'ascia di guerra del conflitto commerciale, i cui effetti a catena avevano già colpito l'economia tedesca. Ma la stretta sui controlli sanitari adottata da Pechino nelle ultime settimane per arginare l'epidemia di Covid-19 hanno frenato l'economia cinese, vitale per la Germania sia come destinazione dell'export sia come anello nelle catene di approvvigionamento globali.
I 194 analisti e operatori finanziari intervistati da Zew erano molto pessimisti sia sull'attuale situazione economica sia sulle prospettive per i prossimi mesi per la Germania e anche per i suoi 'vicini' della zona euro. "I nuovi giudizi sulla situazione attuale e le aspettative in calo chiariscono che lo slancio economico è al momento piuttosto fragile", ha detto Wambach.