Roma - Ogni anno 150mila giovani si avvicinano al franchising per verificare la possibilita' di entrare nel mondo del commercio in affiliazione. Lo fanno perche' desiderano divenire imprenditori di se' stessi e nella prospettiva di ricavare un soddisfacente successo economico. Sorprendentemente, non sono motivati dalla difficolta' di trovare un posto fisso o dalla disoccupazione. La loro aspirazione e' quella di aggiungersi ai 51mila franchisee che hanno gia' aperto un negozio o un centro servizi in franchising e quindi entrare in un comparto che, seppur limitato, ha fatturato 23 miliardi di euro nel 2016. E' quanto emerge da un sondaggio del Centro Studi del Salone Franchising Milano (SFM), la fiera nazionale di settore che si terra' dal 12 al 14 ottobre 2017 in Fiera Milano.
Inoltre il numero di giovani attratti dal franchising aumenta sempre piu' di anno in anno. I 150mila giovani appartengono alla fascia tra i 25 ed i 35 anni e rappresentano il 32,5% dell'intero "popolo del franchising", stimato in 500 mila persone. La crescita dei giovani nell'ultimo biennio e' ben definita: 29,5% nel 2015, 32,5 % nel 2016.
Il sondaggio svolto dal Centro studi del Salone Franchising Milano, ha cercato di scoprire il profilo dei 150mila giovani potenziali franchisee. Per il 60% sono maschi (ma il numero delle donne e' in aumento), che provengono dal Nord Italia (65%), dal Sud (22,5%) e dal Centro (12,5%). E la percentuale dei giovani del Sud Italia e' piu' alta di quella media del popolo dei franchisee, segno che aumenta l'interesse dei giovani meridionali per il commercio in affiliazione.
I settori commerciali piu' interessanti per i giovani sono il food (31,5%), moda e abbigliamento (30%), articoli per la persona (12,5%). Sono per lo piu' impiegati (27%), commercianti (15%), lavoratori autonomi (15%), piccoli imprenditori (10%), studenti (10%). Solo l'8% degli intervistati sono disoccupati. E la motivazione principale che li spinge verso il franchising e' prima di tutto la voglia di auto-imprenditorialita' (53%), l'aspirazione a soddisfazioni economiche (49%), la fiducia nella distribuzione moderna (25%). Mentre solo il 6% di essi e' mosso dalla difficolta' di trovare un posto fisso. Infine, circa il 60% degli intervistati dichiara che ha fiducia nel franchising perche' la formula riduce i rischi grazie alla presenza di un franchisor che mette a disposizione marchio, know-how ed assistenza. E sono pronti a fare discreti investimenti in fase di avviamento: il 44,5% dichiara di voler improntare fino ad un massimo di 25mila euro, e il 35,5% dichiara di esser pronto a arrivare fino a 50mila euro.
"Non sara' certo il franchising a sconfiggere la disoccupazione giovanile - ha commentato Antonio Fossati, Presidente di RDS Expo (societa' del Campus Fandango Club) che organizza il Salone Franchising Milano - Pero' i dati del sondaggio sottolineano una ben definita tendenza giovanile a mettersi in proprio, gia' nota col fenomeno delle start up, che pone il franchising tra le forme moderne del retail piu' promettenti. E per incontrare i giovani, la 32ma edizione del Salone Franchising Milano ha organizzato, con Fandango Club, il talent show "Re.Start - Smart Up Your Business" aperto a tutti coloro che presenteranno progetti innovativi per il retail".