Prende avvio anche quest’anno il Premio L’Imprenditore dell’Anno, riconoscimento promosso da EY, leader mondiale nei servizi professionali.
Da oggi fino al 30 giugno uomini e donne alla guida di aziende, attive da almeno 3 anni, con sede legale in Italia e con un fatturato minimo di 25 milioni di euro, potranno proporre la propria candidatura.
Chi può partecipare
Il premio, giunto in Italia alla sua 21esima edizione, valorizza gli imprenditori che si sono distinti per aver saputo sviluppare business di successo; imprenditori capaci di ispirare gli altri tramite la propria vision e leadership e di raggiungere risultati considerevoli. Spirito imprenditoriale, innovazione, visione strategica, responsabilità individuale e sociale d’impresa: questi alcuni dei criteri per l’analisi e la selezione delle candidature, valutate da una giuria di alto profilo professionale, composta da rappresentanti del mondo delle istituzioni, dell’economia e dell’imprenditoria. I vincitori di categoria assieme al vincitore nazionale saranno proclamati nel corso di una cerimonia che si terrà a Milano nel mese di novembre, presso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. Per iscriversi e avere maggiori informazioni visitare il sito www.ey.com/it/eoy. Anche per questa edizione, l’imprenditore italiano che si aggiudicherà il titolo di Vincitore Nazionale avrà la possibilità di competere per l’assegnazione del titolo di Best of the Best, durante il “World Entrepreneur Of The Year”, evento che si terrà a giugno del 2018 a Montecarlo.
I vincitori delle precedenti edizioni:
- Paolo Della Porta, il primo vincitore nazionale dell’edizione italiana, allora Presidente di Saes Getters S.p.A.,
- Nerio Alessandro, presidente di Technogym S.p.A, vincitore del 2003,
- Brunello Cucinelli, Presidente e Amministratore Delegato dell’omonima azienda, vincitore del 2009,
- Alberto Bombassei, Presidente di Brembo, vincitore del 2012,
- Federico Marchetti, Amministratore Delegato di YOOX NET-A-PORTER GROUP, Imprenditore dell’Anno 2016.
La storia del premio
Nato negli Stati Uniti nel 1986, il premio si è svolto per la prima volta nel nostro Paese nel 1997, registrando di anno in anno una crescita costante per prestigio e notorietà, arrivando oggi a coinvolgere 150 città e 65 Paesi. “Da più di vent’anni attraverso il premio valorizziamo la capacità degli imprenditori italiani di interpretare le sfide del futuro attraverso innovazione, visione strategica e internazionalizzazione, perché possano essere di esempio per il tessuto economico del Paese. La sua storia ci dimostra come lo scenario, in questi anni, sia profondamente cambiato. L'innovazione, in particolare, è una leva fondamentale di sviluppo, sia nella organizzazione dei processi che nella implementazione di soluzioni basate sul digitale”, ha dischiarato Donato Iacovone, Amministratore Delegato di EY in Italia e Managing Partner dell’area Mediterranea.
Per i giovani talenti c'è il Premio Start Up
A dimostrazione della sempre maggiore attenzione di EY ai giovani talenti, nel 2015 è stato istituito il “Premio Start up”, nato per dare visibilità a giovani brillanti che, partendo da un’idea originale, sono riusciti a dar vita ad un’impresa proponendo al mercato nuovi prodotti, nuovi processi e nuovi servizi.