Roma - Calano infortuni sul lavoro e morti bianche nel primo trimestre del 2016. Lo comunica l'Inail, sottolineando che tra gennaio e marzo di quest'anno le denunce di infortunio sono state 152.573 (-0,8% rispetto al primo trimestre 2015) e quelle di incidenti mortali sono state 176 (in calo del 14,6% rispetto all'analogo periodo del 2015 e del 5,4% rispetto al 2014). Le denunce di infortunio nel solo mese di marzo 2016 sono state 49.346, con una diminuzione del 6,4% rispetto a marzo 2015. L'analisi territoriale evidenzia aumenti in Umbria (+ 5,1%), Friuli Venezia Giulia (+3%) e Puglia (+ 1,9%). L'analisi per classi di eta' evidenzia aumenti in controtendenza tra i 20 e i 24 anni (+2,2%) e tra i 60 e i 64 anni (+8,7%).
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Le denunce di infortunio mortale, nel solo mese di marzo 2016, sono state 61, in aumento rispetto al marzo 2015, quando erano state 55. Nel periodo gennaio-marzo 2016 sono arrivate inoltre 15.871 denunce di malattia professionale, con un aumento (+4,6%) rispetto al gennaio-marzo 2015. La distinzione per genere conferma l'andamento crescente per maschi (+6,2%) e femmine (+0,5%). L'analisi territoriale evidenzia una forte diminuzione in Puglia (-11,5%), piu' contenuta in Toscana (-2,6%), Piemonte (-2%), Calabria (-1,5%) e Sicilia (-1,5%); in Liguria (+26,3%), Lombardia (+13,8%), Sardegna (+13,4%), Abruzzo (+8,9%) e Lazio (+8,3%) si rileva, invece un aumento significativo.
Sotto il profilo della numerosita' si segnalano le malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (7.932 con un aumento dell'1,7%), le malattie del sistema nervoso (1.483 in diminuzione dello 0,8%), le malattie dell'orecchio e dell'apofisi mastoide (1.106 in crescita dell'1,3%), le malattie del sistema respiratorio (693 in calo del 3,6%) e i tumori (577 in diminuzione dello 0,7%). Le denunce pervenute nel solo mese di marzo sono state 6.552, in aumento (+8,9%) rispetto a marzo 2015. (AGI)