(AGI) - Roma, 9 set. - Polemiche sullo stop del Mef sugliesodati e sulla 'opzione donna'. "Il Mef ha incomprensibilmentetirato il freno a mano" sulla VII clausola di salvaguardia pergli esodati "arrivando a dichiarare che le risorse del fondo adhoc non spese nel 2013-2014, ovvero 500 milioni di euro sonoperdute, in quanto inglobate dalla Tesoreria" si lamenta ilpresidente della commissione Lavoro della Camera, CesareDamiano, dopo l'incontro a Montecitorio con Ragioneria,ministero del Lavoro e Inps su opzione donna e salvaguardia."E' stato un incontro negativo e deludente", ha aggiunto,sottolineando la necessita' che "il confronto prosegua in sedepolitica" poiche' la posizione del Mef e' "incomprensibile einaccettabile". E' giunta in serata una nota del Mef per rasserenare glianimi: il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e ilministro del Lavoro, Giuliano Poletti, "stanno seguendo inprima persona le attivita' di valutazione delle possibilisoluzioni ai problemi piu' urgenti di specifiche categorie dilavoratori. Valutazioni - si afferma - che riguardano stime sulnumero dei soggetti interessati, sugli oneri per la finanzapubblica nel tempo, le risorse necessarie a finanziare glieventuali interventi". La conferenza di servizio che raccoglieMef, Lps e Inps allo scopo di elaborare le informazioninecessarie per le valutazioni del Governo - si ricorda - e'stata aperta lunedi' 7 settembre e si concludera' nei prossimigiorni. Per la segretaria confederale della Cigl, Vera Lamonica, ilParlamento deve fare chiarezza e impedire quello che siconfigura come "un vero e proprio scippo agli esodati". "E'intollerabile - sostiene - che, a fronte di un dramma ancoranon risolto del tutto quale e' quello degli esodati, ilministero dell'Economia comunichi di aver incamerato le risorsedel Fondo relativo". "Le sei salvaguardie effettuate e per lequali sono stati stanziati quasi 12 miliardi - prosegueLamonica - non sono sufficienti a coprire tutta la platea degliinteressati. Secondo gli stessi dati Inps restano fuori almenoaltri 49.500 lavoratori e lavoratrici". "Su quei 12 miliardi e'stato effettuato un risparmio di almeno 3: e' scandaloso -prosegue - che oggi si dica che sono stati utilizzati per altrifini, nonostante la legge istitutiva del Fondo esodati prevedaespressamente che i risparmi siano destinati al Fondo stessoper il completamento delle salvaguardie, e nonostante ledichiarazioni ben diverse fatte finora". "Vale lo stesso perl'opzione donna, in vigore dal 2004 e finanziata a tutto il2015, che non si applica perche' l'Inps ha datoun'interpretazione sbagliata della norma", aggiunge ladirigente sindacale. Per il segretario confederale della Cisl, MaurizioPetriccioli, "occorre approvare rapidamente la settimasalvaguardia per gli esodati, perche' le risorse ci sono gia' enon possono essere distratte per altri scopi, vistal'importanza sul piano sociale di questo tema". "Le proposte dilegge al vaglio della Commissione Lavoro della Cameracostituiscono una base di confronto e di discussione utile perripristinare la flessibilita' nell'accesso al pensionamento",ha poi aggiunto audito presso la Commissione Lavoro dellaCamera sulle "proposte di legge Damiano e abbinate" per ilpensionamento anticipato. "Queste proposte consentirebbero disostituire gli attuali requisiti rigidi di pensionamento,permettendo diverse possibilita' di uscita anticipata, con 41anni di contribuzione e senza penalizzazioni, al raggiungimentodi quota 100 senza disincentivi, oppure a partire dai 62 annidi eta' e 35 di contributi ma con moderate penalizzazioni sultrattamento pensionistico. Abbiamo offerto la nostradisponibilita' a valutare positivamente queste ipotesi,ribadendo invece la nostra assoluta contrarieta' a soluzioniche condizionino l'accesso anticipato al pensionamento al ricalcolo complessivo dell'intera pensione con il metodocontributivo. Ora tocca al Governo, con il disegno di leggesulla stabilita', rimettere nella disponibilita' dei lavoratorile scelte relative al pensionamento, anche per offrire aigiovani nuove opportunita' di ingresso al lavoro e consentirealle imprese una gestione piu' efficace del turn over e dellecrisi aziendali". (AGI).