(AGI) - Francoforte, 16 lug. - "E' indubbio che unalleggerimento del debito greco sia necessario". Lo ha detto ilpresidente della Bce, Mario Draghi, nel corso della conferenzastampa al termine del direttivo. "Tutti gli elementi in mio possesso mi portano a dire chela Grecia ripaghera' il suo debito" con la Bce "il 20 luglio,cosi' come fara' anche con il Fondo Monetario", ha aggiunto ilpresidente dell'Eurotower. Per Draghi, "Questa unione e' imperfetta e, essendoimperfetta, e' fragile, vulnerabile e non consente didistribuire tutti i benefici come potrebbe se fossecompletata"."Ora le cose sono cambiate" e dopo l'accordo all'Eurosummit eil voto del Parlamento greco "sono state ripristinate lecondizioni per aumentare l'Ela", la liquidita' di emergenzaalle banche di Atene. L'aumento e' pari a 900 milioni di europer una settimana. "La Bce continua ad agire secondo il principio per cui laGrecia e' e restera' membro della zona euro". Lo dice MarioDraghi durante la conferenza stampa seguita al direttivo dellaBce. "Non spetta alla Bce decidere chi rimane membro della zonaeuro", ha aggiunto. Secondo Draghi e' falso che la crisi liquidita' banchegreche sia stata provocata da Bce: "Trovo queste osservazionisecondo cui non c'e' stata abbastanza assistenza di liquidita'o che la fuga dalle banche sia stata provota dalla Bcepiuttosto arbitarie, certamente infondate" Draghi ha anchenotato che le maggiori fughe di capitali in Grecia si sonoverificate in coincidenza con eventi politici come le elezionidi gennaio e il fallimento dei colloqui sul salvataggio agiugno. (AGI).