(AGI) - Roma, 1 apr. - L'Abi e le associazioni dei consumatori- Acu, Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Confconsumatori,Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa delCittadino e Unione Nazionale Consumatori - hanno raggiunto unaccordo per la sospensione della quota capitale per ifinanziamenti alle famiglie anche tenendo conto di quantoprevisto dalla Legge di Stabilita'. L'accordo, informa unanota, e' stato trasmesso al ministero dell'Economia e delleFinanze e al ministero dello Sviluppo economico. L'intesa, spiega il conmunicato, prevede la sospensione perun massimo di 12 mesi della sola quota capitale per i creditial consumo di durata superiore a 24 mesi e per i mutuigarantiti da ipoteca su abitazione principale che non rientranonelle misure del Fondo di solidarieta' per l'acquisto dellaprima casa (Fondo Gasparrini). La sospensione puo' essererichiesta dal consumatore nei casi di cessazione del posto dilavoro, morte, grave infortunio o nei casi di misure disospensione del lavoro e/o di ammortizzatori sociali anchequalora abbia ritardi di pagamenti fino a 90 giorni. Lasospensione non comporta il pagamento di commissioni ointeressi di mora, ma solo degli interessi alle scadenzecontrattuali calcolati sul debito residuo. "Con l'accordo", si legge nel comunicato, "i firmatarihanno inteso ampliare le misure di sostegno alle famiglie indifficolta' nell'ambito del credito ai consumatori a medio elungo periodo e hanno previsto tra i possibili beneficiarianche i soggetti che hanno subito sospensioni o riduzionidell'orario di lavoro dovuta alla prolungata crisi economica.Entrambe le misure di sostegno non erano state fin qui previstein apposite iniziative". L'accordo riapre i termini anche persospendere i finanziamenti per le famiglie che hanno gia'beneficiato di tale strumento negli anni passati, purche' lasospensione non sia stata richiesta nei 24 mesi precedenti.(AGI).