(AGI) - Roma, 22 gen. - Il presidente della Bce, Mario Draghi,ha annunciato un programma di acquisto di titoli di Stato cheammontera' a 60 miliardi di euro al mese che durera' fino alsettembre 2016 o, almeno, finche' il tasso di inflazionedell'Eurozona non sara' tornato vicino al 2%.Nella riunione del consiglio, la Bce ha lasciato, comeprevisto, invariato il 'refi', il tasso di rifinanziamentopronti contro termine, al minimo storico dello 0,05%. Fermoanche il tasso sui depositi che resta negativo a -0,20%.Invariato il tasso marginale allo 0,20%.
Condivisione perdite con banche nazionali al 20%
La condivisione con le banche nazionali delle eventuali perdite relative agli acquisti di titoli di Stato effettuati dalla Bce sul mercato secondario sara' pari al 20%.
Inflazione piu' debole del previsto
"La dinamica dell'inflazione e' piu' debole del previsto" ha detto Draghi, secondo il quale "un potenziale secondo round di effetti sui salari legati al calo del prezzo del petrolio e' aumentato e potrebbe influenzare i prezzi".
Rischi restano al ribasso, governi attuino riforme
I rischi per l'economia dell'Eurozona restano al ribasso e, in tale contesto, i governi devono attuare in maniera "credibile" le riforme strutturali, in particolar modo sul mercato del lavoro e dei beni e servizi. (AGI)
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