(AGI) - Roma, 16 gen. - (di Geminello Alvi) Quella della SNB, la banca centrale svizzera, e' stata percerto una capitolazione. E non puo' certamente dirsi chel'effetto sorpresa abbia molto giovato alla sua autorevolezza.Tuttavia va pur detto che era l'unica maniera che era restataper reagire a uno scenario insostenibile che avrebbe implicatouna perdita di sovranita' conclusiva per una nazione gelosadelle sue liberta', com'e' la Confederazione Svizzera. E che lasituazione fosse al limite si poteva intuirlo leggendo domenicascorsa l'articolo di Ernst Baltensperger, autorevole espertomonetario, sul Neue Zuercher Zeitung. Una base monetariaquintuplicata dal 2011, i prezzi delle case alle stelle: eranotutte troppo ingombranti controparti dell'enormita' di euroraccolti in tre anni e piu' nei bilanci della SNB. Eimplicavano ormai la perdita di controllo sulla base monetaria.Di qui i sintomi di rivolta dei settori piu' conservatori, maanche l'ansia per quel senso comune di una nazione gelosa dellasua liberta', preoccupata e che iniziava a reclamare, apretendere appunto referendum sulle riserve della SNB. Del resto a guardare le cose con praticita' la botta digiovedi' e' stata certo brutta per l'industria elvetica cheesporta in Europa, ma aver seguito il calo dell'euro suldollaro e quindi sullo yuan, compensa il colpo negli altrimercati e inoltre un tasso a breve al -0,75% non v'e' dubbiocontiene l'apprezzamento. Infine la borsa di Zurigo potevaanche giudicarsi, e non solo da alcuni analisti, cresciutatroppo, e anzi forse proprio di quei 10 punti in piu' chegiovedi' ha perso. Insomma a guardarla con una praticita'positiva, forse meschina ma realista, per la Svizzera c'e'qualche freno alla botta del tasso di cambio (che prima digiovedi' era di circa il 25% sopra il tasso effettivo ponderatoe ora si ritrova sopra per almeno il 40%). E dire comunque che la SNB ce l'ha messa tutta. Ancora unmese fa, nel suo rapporto trimestrale, spiegava "che il tassodi cambio minimo era lo strumento chiave" per far fronte alrischio deflattivo e per evitare guai alla struttura dei prezzie dei costi dell'industria svizzera. Ma il gioco non e'riuscito. (AGI)Ccc