(AGI) - Roma, 10 nov. - In relazione ai tentativi di furtodikerosene ai danni di Eni sull'oleodotto Civitavecchia -Pantano, avvenuti tra giovedi' e venerdi' e successivamenteaccertati dai carabinieri, l'azienda conferma di averprontamente adottato tutte le misure necessarie a far fronteall'emergenza. E' quanto si legge in un comunicato di Eni. Ledue aree interessate (Palidoro e Maccarese) sono stateimmediatamente messe in sicurezza, ponendo fine al flusso dicarburante poche ore dopo l'effrazione, e le quantita' sversatesono state contenute attraverso l'utilizzo di panne disbarramento e assorbimento. Le attivita' di contenimento sonocompletate, e si sta procedendo al ripristino attraversol'assorbimento del carburante e la sua concentrazione perfacilitarne l'aspiramento. Eni ha inoltre completato sabato leattivita' di riparazione dell'oleodotto presso entrambi i sitiinteressati. In questo momento sono operative presso il sitocirca 50 persone, tecnici Eni e di aziende terze, dedicateall'emergenza. Eni ha realizzato sul posto un laboratoriochimico mobile per le immediate analisi delle acque, dai cuicampionamenti emerge l'assenza di contaminazione sui tratti dimare in corrispondenza della foce dei fiumi Arrone e Palidoro.Eni conferma che lo sversamento di carburante avvenuto inseguito all'effrazione dolosa e' stato notificato aiCarabinieri e agli enti competenti come previsto dal D. Lgs.152/06. Il fatto che Eni sia parte danneggiata da questo eventonon va in alcun modo a detrimento dell' impegno dell'azienda amettere in campo tutte le misure necessarie per la completabonifica dell'area, in collaborazione con le autorita'competenti. (AGI) Fra.