(AGI) - Taranto, 11 ago.- Sara' pagato domani lo stipendio aidipendenti dell'Ilva di Taranto. In pagamento anche il premiodi produzione. La retribuzione che sara' corrisposta e' quelladi luglio mentre il premio per la crisi di liquidita' cheinveste da mesi l'azienda, e' slittato di un mese. Il saldodello stipendio se da un lato rasserena i lavoratori - sono11mila i dipendenti dell'Ilva a Taranto - che negli ultimitempi vivono con molta preoccupazione l'avvicinarsi dellascadenza retributiva, dall'altro, pero', non cancella lepreoccupazioni connesse alla situazione finanziariadell'azienda. Se da un lato gli stipendi al personale, infatti,sono stati abbastanza regolarmente pagati dall'Ilva, non e'cosi' invece, e da tempo, per il pagamento dei fornitori edelle imprese appaltatrici e dell'indotto. Cento milioni di euro: e' questa, grosso modo, la somma chele imprese che lavorano con l'Ilva dichiarano di avanzare dalcolosso siderurgico. Il dato e' stato fornito dal presidente diConfindustria Taranto, Vincenzo Cesareo, secondo gli industriali da circa sei mesi l'Ilva non paga le ditte perproblemi di liquidita'. Questo ha ovviamente determinato unasituazione di pesante difficolta' per le aziende stesse, moltedelle quali hanno appunto nell'Ilva il loro cliente principale.E lo sblocco dei crediti delle imprese e' l'intervento che conpiu' immediatezza Confindustria chiede anche nelle lettereindirizzate sia al premier Renzi che al presidente dellaRepubblica, Giorgio Napolitano, quest'ultima inviata venerdi'scorso. E anche il sindaco di Taranto, Ezio Stefano, hasollecitato, con un'altra lettera, la convocazione del Tavolointeristituzionale Taranto insediato a Palazzo Chigi gia' daiGoverni Monti e Letta. Vincenzo Cesareo, presidente di Confindustria Taranto,nelle lettere a Renzi e Napolitano sostiene che senza lerisorse che le aziende attendono dall'Ilva sara' difattiinpossibile programmare una ripresa lavorativa e produttiva asettembre con un concreto rischio di licenziamenti nelleprossime settimane. La crisi di liquidita' dell'Ilva non colpisce solo leimprese ma si traduce anche in ritardi e stasi nei lavori dirisanamento ambientale della fabbrica, con la tabella di marciadell'Autorizzazione integrata ambientale che, sebbene sia stataaggiornata nei tempi, ha giá accumulato un nuovo ritardo dialcuni mesi cosi' come anche emerso nel primo incontro tra isindacati metalmeccanici e il commissario dell'Ilva, PieroGnudi. Quest'ultimo, intanto, attende che le banche diano ilvia libera al prestito ponte chiesto dall'azienda perfronteggiare l'emergenza liquidita'. Gnudi ha chiesto 650milioni quasi un mese fa, ma le banche - con le quali ci sonostati alcuni incontri nelle ultime settimane - sarebberoorientate a garantirne un po' meno, circa 300 secondoindiscrezioni. La conclusione del prestito ponte viene data per imminentenegli ambienti aziendali soprattutto dopo che il decretoCompetitivita' e' stato convertito in legge nella scorsasettimana. In questa legge, infatti, ci sono anche alcune normeche riguardano l'Ilva tra cui la prededuzione concessa allabanche per i finanziamenti che erogheranno all'aziendasiderurgica. La prededuzione e' una specie di garanzia che ilGoverno ha voluto offrire agli istituti per metterli al riparodal rischio di un eventuale default dell'Ilva stessa. Altrenorme previste nella legge, l'uso da parte del commissariodelle risorse sequestrate dalla Magistratura ai Riva anche per reati diversi da quelli ambientali e i nuovi poteri, anche dispesa, per il sub commissario dell'azienda che si occupera'specificamente di ambiente. Casella che pero' dopo l'uscita discena di Edo Ronchi, il quale ha piu' volte detto di non voleraccettare la riconferma propostagli dal Governo, deve essereriempita dal ministero dell'Ambiente con una nuova nomina. Il ministero nel frattempo ha nominato Vera Corbelli nuovocommissario per la bonifica dell'area esterna all'Ilva,incarico, questo, anch'esso rimasto vuoto dopo il pensionamentodalla pubblica ammistrazione di Alfio Pini, gia' comandantegenerale del Corpo dei Vigili del fuoco. Pini si era insediatoa gennaio 2013 sulla base di una legge mentre Corbelli e' statanominata nelle scorse settimane ed ha gia' presieduto a Tarantola sua prima riunione della cabina di regia della quale fannoparte l'Arpa Puglia, la Regione Puglia e gli enti locali diTaranto.(AGI).