Di Maio ha promesso che la pace fiscale ci sarà, ma anche la galera per chi evade
L'intervento del ministro dello Sviluppo dopo l'accordo trovato con la Lega

"Prima di tutto ci siamo accordati sul fatto che per gli evasori ci sarà la galera. Ci sarà la pace fiscale per aiutare chi non ce la fa con le cartelle Equitalia, ma non ci sarà nessun salvacondotto per chi evade". Lo scrive il vicepremier Luigi Di Maio in un post su Facebook sottolineando che tra i provvedimenti che il consiglio dei Ministri si appresta ad approvare "c'è un nuovo intero decreto che taglia un sacco di scartoffie: decine di leggi inutili e cento adempimenti che complicano la vita agli imprenditori".
"Abbiamo sancito", aggiunge il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, "che se una persona ha crediti con la pubblica amministrazione, non gli può essere pignorata la casa (grazie Sergio Bramini!). Le assicurazioni Rc auto saranno eque finalmente, perché in alcuni posti si pagava davvero troppo. Abbiamo pensato anche alla sanità, ad aggredire le liste di attesa scoraggiando i medici che facevano allungare l'attesa dei pazienti per fare delle visite nel loro studio privato anzichè nel pubblico. Vi confermo anche che le pensioni d'oro saranno solo un ricordo e risparmiamo un miliardo di euro che sarà proprio una copertura nella legge di bilancio per queste misure".
"La manovra del popolo si sta concretizzando"
Insomma, sottolinea Di Maio, "la Manovra del Popolo si sta concretizzando sempre di più ogni minuto che passa. Tra poco", scrive ancora, "il consiglio dei Ministri approverà i decreti che saranno inviati in Parlamento e che contengono tantissime importanti misure che sono nel contratto di governo". Per il capo politico del M5s, si tratta di una vera svolta. "Queste cose", dice, "non le avevano mai fatte perché dovevano usare miliardi per gli interessi loro e dei loro amici, usavano i vostri diritti come copertura per i loro privilegi. Noi facciamo il contrario: stiamo usando i loro privilegi come copertura per i vostri diritti. Se non è cambiamento questo".
"Questa". rileva, "non è una semplice manovra, è un Nuovo Contratto Sociale che lo Stato stipula con i cittadini. Vengono ristabiliti diritti che erano stati calpestati, vengono eliminati privilegi che erano stati dati per scontati e vengono fatti investimenti che si aspettavano da decenni. Da qui non si torna più indietro. Da oggi possiamo solo andare avanti". L'appello di Di Maio è ad avere fiducia. "Non bisogna temere il cambiamento che sta per arrivare", scrive. "Non fatevi fregare da chi vuole terrorizzarvi per il proprio tornaconto personale o di partito. L'unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessà. Lo disse il presidente americano Roosevelt il 4 marzo 1933, ripetiamolo tutti insieme anche oggi", conclude.
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it