I commissari straordinari di Alitalia contano di avere entro l'estate "qualcosa di piu' strutturato" sulle offerte per l'acquisizione della compagnia aerea ed entro luglio il nuovo piano industriale per il rilancio, che resta il "principale obiettivo". Il bando di gara per raccogliere le manifestazioni d'interesse e rimettere Alitalia sul mercato sarà pronto entro 15 giorni dal loro insediamento, quindi presumibilmente il 17 maggio. È stato il commissario Enrico Laghi a prendere per primo la parola nella conferenza di 'presentazione' alla stampa della nuova amministrazione straordinaria. Presenti tutti e tre i commissari. Oltre a Laghi, Luigi Gubitosi e Stefano Paleari.
A ottobre le offerte vincolanti
"Cercheremo di raccogliere anche le buone idee dei precedenti piani - ha spiegato Paleari - ma ci sentiamo liberi di valutarle. Le idee buone verranno perseguite in una nuova pianificazione ma poi noi faremo le nostre valutazioni". I commissari saranno affiancati da uno o più advisor: "Nel giro di qualche giorno li avremo identificati", ha detto Gubitosi. E ha assicurato che la gestione commissariale di Alitalia sarà "in totale continuità operativa. Dal questo punto di vista, ha affermato, "i clienti non hanno notato nulla in questi giorni e non si noterà nulla nel prossimo futuro".
I sindacati premono per l'intesa sul nuovo contratto
Sul fronte del prestito-ponte da 600 milioni che permetterà la sopravvivenza per sei mesi della compagnia in crisi, Laghi ha annunciato che i primi 220 milioni sono già arrivati. L'anticipazione è stata decisa in seguito a un'analisi del fabbisogno; le successive tranche non sono state prefissate.
Nel pomeriggio di mercoledì 10 maggio c'è stato l'incontro con i sindacati, ai quali i commissari hanno chiesto di trovare sul contratto in scadenza a fine mese una soluzione condivisa entro 4 settimane. In caso contrario sono pronti ad arrivare a una determinazione unilaterale.
"Il contratto non scade", hanno sottolineato sia il segretario nazionale della Filt-Cgil, Nino Cortorillo, sia quello della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi. Paolo Piras, segretario nazionale Fit Cisl, ha insistito sul "rilancio" di Alitalia. Tutti d'accordo nel chiedere la continuità di cassa e quella operativa della compagnia. Durante l'incontro, hanno riferito i sindacalisti, non si è parlato di costo del lavoro: i commissari vogliono prima verificare e rinegoziare i contratti sui carburanti e quelli di leasing. Il confronto proseguirà.