(AGI) - Roma, 4 set. - Con l'approvazione dei quattro decretiattuativi in Consiglio dei Ministri, il Governo ha completatoil Jobs Act. "Il Parlamento italiano ha aiutato il nostrolavoro" e "siamo soddisfatti di questo esito", ha detto ilministro del Lavoro Giuliano Poletti in conferenza stampa aPalazzo Chigi. "Abbiamo scelto di rimettere al centro ilcontratto a tempo indeterminato: con il contratto a tempoindeterminato a tutele crescenti, centinaia di migliaia dilavoratori hanno un contratto stabile" ha osservato Poletti,aggiungendo che i dati Istat mostrano un incremento dei postistabili: "La scelta sta producendo risultati. Era importantecompletare l'opera". Con i decreti attuativi, la cassa integrazione viene estesaa 1,4 milioni di lavoratori delle aziende da 5 a 15 dipendenti"che prima non avevano copertura". "Abbiamo fatto un lavoroimportante", ha sottolineato il ministro, spiegando inoltre cheviene stabilizzata la Naspi a 24 mesi. "Sui controlli adistanza" da parte delle aziende sui dipendenti che utilizzanotecnologie come tablet e smart phone, "siamo intervenutisull'articolo 4, nel rispetto delle norme sulla privacy.Avevamo una normativa che riguardava solo gli impianti fissi eoggi abbiamo una normativa complessiva. Da una parte abbiamouna norma chiara e definita e dall'altra garantiamo il rispettodella privacy". I decreti attuativi del Jobs act cancellanoanche la pratica delle "dimissioni in bianco" ha ricordato lasottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova: "Ho sempreconsiderato un dovere politico e umano, fin da quando e'iniziato il mio lavoro in Parlamento, sconfiggere la praticadiscriminatoria e violenta delle dimissioni in bianco. Oggifinalmente questa battaglia per la qualita' del lavoro,soprattutto femminile, si conclude con la vittoria dellagiustizia. E' una svolta di civilta' importante perche'restituisce alla donna quella dignita' che moriva nel momentostesso in cui firmando un foglio bianco, era costretta adaccettare il ricatto del datore di lavoro. A questa grandevittoria si aggiunge il successo delle norme per laconciliazione, che puntano a garantire il giusto equilibrio trala vita lavorativa e quella affettiva e di cura. Misure asostegno della vita concreta delle donne e delle famiglie, cheentrano a regime e diventano strutturali. Anche in questo casosi puo' parlare di pieno successo". Tra le novita', si prevede che i datori di lavoro privatipotranno assumere i lavoratori con disabilita' mediante larichiesta nominativa ma non effettuare l'assunzione diretta.Potranno quindi essere assunti solo disabili inseriti nelleapposite liste. L'incentivo per il datore per le assunzioni didisabili sara' corrisposto direttamente dall'Inps medianteconguaglio nelle denunce contributive mensili. Gli incentivisaranno rafforzati, con una durata piu' lunga in caso diassunzione di persone con disabilita' intellettiva e psichica. Inoltre i lavoratori potranno cedere, a titolo gratuito, acolleghi (dipedenti dallo stesso datore di lavoro), i riposi ele ferie maturate per assistere figli minori che, perparticolari condizioni di salute, hanno bisogno di assistenza ecure costanti dei genitori. La cessione potra' avvenire pero'solo tra lavoratori che svolgono mansioni di pari livello ecategoria, escludendo i giorni di riposo e di ferie minimigarantiti dalla legge. .