(AGI) - Roma, 13 mag. - La scelta che il governo si appresta aprendere per risolvere il nodo delle pensioni dopo la sentenzadella Consulta dev'essere basata "sull'equita'" sia"intragenerazionale che intergenerazionale". E' quanto haaffermato il presidente dell'Inps, Tito Boeri, rispondendo alledomande nel corso di un'audizione di fronte alla commissioneper l'anagrafe tributaria. "Mi auguro che le scelte fatte - haspiegato Boeri - vengano motivate e improntate a decisioni diequita' che non e' solo equita' fra chi ha di piu' o di meno,ma anche fra chi e' chiamato a dare di piu' e domani avra' dimeno". "Noi stiamo facendo le valutazioni a supporto di unadecisione di politica economica che e' molto difficile - haaffermato Boeri - si tratta di decidere se il peso va lasciatosui pensionati o deve gravare sui contribuenti. Stiamo facendovalutazioni legate non solo al carattere giuridico ma ancheall'interpretazione della sentenza". A chi gli chiedeva sel'Inps potra' sostenere i rimborsi, Boeri ha risposto:"senz'altro si'", sottolineando pero' che "piu' che l'Inps e'un problema di conti pubblici. Per quanto ci compete - haproseguito - siamo pronti a gestire ma avremo bisogno diattrezzarci. Non e' questo che ci preoccupa, la preoccupazionee' legata agli aspetti redistributivi che sono molto rilevanti.Mi auguro che le risposte siano improntate a scelte di equita'intragenerazionali ma anche intergenerazionali". Secondo ilpresidente dell'Inps, "sarebbe un errore molto grave andare achiedere ulteriori prelievi a chi e' destinato ad avereprestazioni pensionistiche molto piu' basse di chi e' inpensione oggi". (AGI).