L'antico popolo degli Umbri veniva dall'Europa centrale: lo dice la genetica

L'antico popolo degli Umbri veniva dall'Europa centrale: lo dice la genetica

I ricercatori hanno messo a confronto i dati genetici di 545 volontari Umbri con quelli ottenuti da 19 reperti ossei umani rinvenuti nella necropoli pre-Romana di Plestia.

genetica in europa centrale origine degli antichi umbri

© Ktsdesign/Science photo library/AFP - Genetica: una molecola di Dna

AGI - Gli antichi popoli dell’Umbria, regione a cavallo tra etruschi ed umbri (il Tevere era il confine tra i due popoli) discendono da  input genetici da parte di diverse popolazioni che nel tempo hanno plasmato il pool genico mitocondriale degli antichi Umbri, compresi flussi genici con l'Europa centrale.

A scoprirlo uno studio realizzato da ricercatori delle Università di Perugia, Pavia e Firenze che è stato appena pubblicato sulla rivista “Scientific Reports”.  Recenti studi di genetica di popolazione hanno evidenziato una straordinaria complessità del patrimonio genetico degli Italiani, molto maggiore di quella che si osserva nel resto d’Europa. In questo contesto i ricercatori hanno voluto affrontare uno studio a livello micro-geografico focalizzando l’attenzione, per la prima volta, sull’Umbria.

Situata nel cuore dell’Italia, questa regione ha rappresentato fin dalla preistoria un punto nodale della comunicazione tra il mar Tirreno e il mare Adriatico. Seppur annoveri una delle più antiche popolazioni italiche di cui si abbia traccia, con una identità culturale forte e ben definita, quello degli Umbri rimane ancora un popolo sottovalutato, soprattutto se confrontato con i “vicini” Etruschi e Piceni.

“Grazie all’Archeogenetica, una nuova disciplina che associa dati genetici a studi storici e preistorici - ha detto Hovirag Lancioni, del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia - i ricercatori hanno messo a confronto i dati genetici di 545 volontari Umbri con quelli ottenuti da 19 reperti ossei umani rinvenuti nella necropoli pre-Romana di Plestia, Colfiorito, risalenti tra il IX e III secolo a. C.” .

Dall’analisi diacronica della variazione di sequenza di interi genomi mitocondriali è emerso il quadro genetico della popolazione umbra, come risultato di una lunga e complessa storia di migrazioni e mescolamenti favoriti dalla posizione geografica al centro della penisola Italiana”, ha aggiunto Alessandra Modi. Alcune varianti mitocondriali sono state introdotte nella regione dagli antenati degli Umbri antichi e mantenute fino ai tempi nostri nelle aree più orientali, probabilmente per il loro isolamento geografico. Questi antenati ebbero origine da diverse popolazioni che in tempi diversi raggiunsero l'Umbria a partire dai primi agricoltori neolitici che si diffusero attraverso il Mediterraneo.

Secondo i ricercatori, “le successive connessioni risalenti all’età del Bronzo e periodi medievali con gli europei centro-orientali, probabilmente includendo anche alcuni gruppi di nomadi (Yamnaya) dalle steppe pontico-caspiche sono a sostegno dell'ipotesi di un input genetico da nord-est fin da tempi antichi, come confermato anche dall'origine indoeuropea della lingua degli antichi Umbri”.