(AGI) - Asti, 6 lug. - "Il risultato del referendum greco mipare fosse ampiamente atteso. Speriamo che adesso prevalga ilbuonsenso e ci si metta a negoziare e si trovi in qualche modouna via di uscita senza arrivare a delle rotture". Lo ha dettoil presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, oggi ad Astiin occasione degli ottant'anni dell'Unione industriale di Asti.A chi gli chiedeva se possa incidere sul progetto europeo,Squinzi ha risposto: "Mi auguro alla fine di no. Sarebbeassurdo far saltare l'Europa per la Grecia e perun'impuntatura. Anche questo referendum e' una impuntatura ditipo politico fra greci e autorita' dell'Unione europea. Miauguro che alla fine prevalga il buonsenso e che si trovi unmodo costruttivo per venirne fuori". Alla domanda se l'Europasia piu' debole, Squinzi ha risposto: "Non e' certo un belsegnale. Sono convinto che dobbiamo crederci, dobbiamo trovaredelle soluzioni, definiamole di compromesso. Quello che miauguro e' che si trovi una spinta politica vera per andarenella direzione dell'Europa unita e degli Stati Uniti d'Europa,che e' sempre stato il mio sogno". Secondo Squinzi, non esiste un rischio contagio perl'Italia. "L'Italia - ha affermato - la vedo meno debole dialtri Paesi". (AGI) .