(AGI) - Roma, 8 mag. - La delibera approvata da Camera e Senatointroduce misure per la 'cessazione dell'erogazione di vitalizie pensioni a favore di deputati cessati dal mandato che abbianoriportato condanne definitive per reati di particolaregravita''. Tra i reati ricompresi, quelli gravi come mafia eterrorismo, la maggioranza dei reati contro la PubblicaAmministrazione: peculato, concussione, violazione del segretod'ufficio, ad eccezione del reato di abuso d'ufficio, che alcontrario non e' ricompreso. Per i reati minori, invece,perche' scatti la cessazione dell'erogazione del vitalizio,occorre che vi sia stata una "condanna definitiva con penesuperiori a due anni di reclusione per delitti non colposi,consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena dellareclusione non inferiore nel massimo a sei anni". La deliberaapprovata dall'Ufficio di presidenza della Camera prevedeall'articolo 1: "E' disposta la cessazione dell'erogazione deitrattamenti previdenziali erogati a titolo di assegno vitalizioo pensione a favore dei deputati cessati dal mandato cheabbiano riportato, anche attraverso" il patteggiamento a)condane definitive a pene superiori a due anni di reclusioneper i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 51,commi 3-bis e 3-quater del codice di procedura penale (mafia eterrorismo) e dagli articoli da 314 a 322-bis, 325 e 326 delcodce penale (reati copntro la P.A. Come peculato econcussione); b) "condanne definitive con pene superiori a dueanni di reclusione per delitti non colposi, consumati otentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione noninferiore nel massimo a sei anni, cosi' determinata ai sensidell'articolo 278 del codice di procedura penale". Le norme contenute nella delibera "non si applicano agliassegni e pensioni di reversibilita' spettanti ai familiarisuperstiti, laddove il deputato cessato il suo mandato siadeceduto in data anteriore all'entrata in vigore" delladelibera. Infine, le misure "sono adottate dall'Ufficio di presidenzaprevio accertamento dei relativi presupposti" e "non siapplicano qualora sia intervenuta la riabilitazione". Seriabilitato, al deputato viene ripristinata l'erogazione deivitalizi "con decorrenza dalla data dell'istanza diriabilitazione". (AGI).