(AGI) - Il Cairo, 17 giu. - Il governo del nuovo presidenteegiziano Abdel Fatah al Sisi ha prestato giuramento oggi alCairo. E' composto da 34 ministri, con 13 nuove entrate. Lanomina piu' eclatante riguarda il ministero degli Esteri:l'uscente Nabil Fahmi e' stato infatti sostituito con l'exambasciatore a Washington, Sameh Choukri. Il nuovo capodella diplomazia egiziana, designato a sorpresa dopo cheieri era stata annunciata la conferma del suo predecessore,e' stato ambasciatore negli Stati Uniti tra il 2008 al 2012,quindi anche durante la rivoluzione che ha portato allacaduta dell'ex presidente Hosni Mubarak, sotto il quale e'stato segretario per l'Informazione tra il 1995 e il 1999. Nuovo e' anche il ministro della Cooperazioneinternazionale. Si tratta di Naglaa el Ahwany, ricercatricepresso l'Organizzazione internazionale del Lavoro, direttricedel Centro di studi europei alla facolta' di Scienze politicheed economiche dell'Universita' del Cairo e seconda donna aricoprire l'incarico dopo Fayza Aboul-Naga. E' stato nominatoministro della Giustizia, Mahfouz Saber, gia' capo della Corted'Appello e segretario generale della Commissione elettoraleegiziana per le elezioni parlamentari del 2010. Il nuovoministro della Giustizia transitoria e' Ibrahim el Henedy. ElHenedy ha presieduto l'Autorita' contro i ricavi illeciti cheha indagato sulle accuse di corruzione del regime di Mubarak.Al ministero della Cultura e' stato invece nominato loscrittore Gaber Asfour, per anni direttore della pubblicazioneletteraria "Fousoul" e insignito nel 2008 dal premiodell'Unesco Sharjah per la cultura araba. Cambio anche alministero dei Trasporti con Hany Dahy, gia' presidente dellaCorporazione generale del petrolio egiziano, e a quellodell'Ambiente con Khaled Fahmy, che sotto Morsi avevarinunciato all'incarico. Nuovo anche il ministro degliInvestimenti, Ashraf Salman, attuale Ceo della Cairo FinancialHolding. Sedki Sobhi e' stato confermato a capo del ministerodella Difesa. Sobhi e' stato comandante di campo nel 2009. Hasvolto un ruolo fondamentale nelle rivolte e nei disordini delcanale di Suez e nelle province meridionali della penisola delSinai. Il 12 agosto 2012 l'ex presidente egiziano Mohamed Morsilo ha promosso a generale a tre stelle. Poi, nel marzo 2014,l'ex presidente ad interim Adly Mansour lo ha nominato per laprima volta ministro della Difesa. A preso il postodell'attuale capo dello Stato egiziano, Abdel Fatah al Sisi,come comandate delle Forze armate del Cairo. Sobhi e' anchevicepresidente del Consiglio supremo dell'esercito. Alla guida del ministero dell'Interno resta MohammedIbrahim. Laureato presso l'Accademia di polizia nel 1976,Ibrahim ha iniziato a lavorare presso il ministero degliInterni con il grado di tenente del dipartimento dellaSicurezza di Suez nel 1980. Il 5 settembre, Ibrahim erasfuggito a un attentato al Cairo. Un'autobomba esplode alpassaggio del convoglio in cui viaggiava il ministro, rimastoilleso. Sulla poltrona del ministero del Turismo siede ancoraHisham Zaazou, nominato per la prima volta a capo del dicasteronel 2012. Ha iniziato la sua carriera nel gruppo bancarioegiziano Citibank e qui ha lavorato per cinque anni. Il 2agosto 2012, Zazou era stato confermato a capo del dicasteronel governo del primo ministro Hesham Qandil. Il 16 luglio2013, insieme ad altri 4 ministri si e' dimesso per contestarela nomina di Adel al Khayyat a governatore della citta' diLuxor da parte dell'allora presidente dell'Egitto, MohamedMorsi. Il ministro del Commercio, degli investimenti edell'industria egiziano e' ancora Mounir Fakhry Abdel Nour. Ilministro delle Comunicazioni e della tecnologia e' Atef Helmy.Ha sostituito Hany Mahmoud. A capo del ministero dellapianificazione e della cooperazione internazionale e' statoinvece confermato Ashraf al Araby, che ha diretto l'ufficio diconsulenza tecnico dell'ex ministro della pianificazione FayzaAbul-Naga. Come nuovo ministro della Salute e' stato nominatoAdel Adawi. Medico e docente di chirurgia ortopedica pressol'Universita' di Benha, e' stato ministro della Salutenell'esecutivo guidato dal presidente ad interim egizianoIbrahim Mehlb che ha prestato giuramento nel marzo 2014. Lili Iskander e' invece il nuovo ministro dello Sviluppourbano. Ha gia' ricoperto questa carica nel governo provvisoriodi Hazem el Beblawy nel luglio 2013. Ha conseguito la laurea inEconomia e scienze politiche all'Universita' del Cairo. Allaguida del ministero del Petrolio e' stato confermato SherifIsmail Mohamed. Ha ricoperto diverse posizioni manageriali nelsettore ed e' stato presidente della societa' petroliferaegiziana Echem, nata nel 2002. Successivamente, e' statonominato presidente della societa' gasiera Egas. Ha lavoratocome amministratore delegato della compagnia petroliferastatale Ganope, per divenirne in seguito presidente. Ilministro degli Alloggi del nuovo governo Mahlab e' MustafaMadbouli. Il ministro delle Forniture del Cairo e' ancoraKhaled Hanfy. Alla guida del ministero dell'Energia elettricae' stato confermato Mohamed Shaker. E' stato ministrodell'Energia elettrica nel primo governo di Ibrahim Mehlb. E'attualmente presidente del gruppo Shaker Consultancy checollabora con diversi studi internazionali di ingegneria, e sioccupa del coordinamento di diversi progetti energetici inEgitto. Il ministro per lo Sviluppo locale e' Adel Labib, exgovernatore di Alessandria, Beheira (Delta del Nilo), e Qena(Alto Egitto). Il ministero della Solidarieta' sociale sara'guidato invece da Ghada Walli. A capo del ministero delleFinanze e' stato confermato Hani Qadri Dimian. Nell'ottobre2012 Dimian e' stata vice primo ministro del dicastero che oggipresiede. Gia' ministro delle Finanze nel primo governoprovvisorio di Ibrahim Mehlb, e' stata membro del consiglio diamministrazione per l'Autorita' garante della concorrenzaegiziana. Il pilota Hossam Kamal ha sostituito Abdul Aziz Fadelcome ministro dell'aviazione civile nel marzo 2014 ed oggi e'stato confermato a capo del dicastero. Alla guida del ministerodell'Istruzione del nuovo governo Mahlab e' stato infineconfermato Mahmoud Aboul Nasr, docente di ingegneria e uomopolitico. (AGI).