(AGI) - New York, 5 nov. - Bill De Blasio potrebbe diventare ilquarto sindaco italo-americano di New York. Fra i precedenti cisono due personaggi che hanno fatto la storia della GrandeMela, Fiorello La Guardia, dal 1934 al 1945, e RudolphGiuliani, dal 1994 al 2001, con un terzo che pochi ricordano, Vincent Impellitteri, che fu primo cittadino della citta' chedorme non mai dal 1950 al 1953. La Guardia, sindaco nei tragici anni del nazismo inEuropa e della Seconda guerra mondiale, era figlio d'immigratipugliesi di Cecchignola, in provincia di Foggia. Amministro' lametropoli per 12 anni favorendo la ripresa economica e lapolitica sociale. Nato in Italia, a Isnello in provincia di Palermo,Vincent Impellitteri emigro' con la famiglia in America nel1901 e, nonostante le umili condizioni in cui la sua famigliasi trovava, riusci' a laurearsi in legge alla FordhamUniversity School of Law. Dopo essere stato eletto City CouncilPesident, nel 1950 venne eletto sindaco. Risollevo' le finanzedel comune introducendo i parchimetri. Rudolph Giuliani, con nonni originari di Montecatini eun papa' emigrato per fare l'idraulico, e' stato ilsindaco-sceriffo della lotta alla criminalita', anche se il suonome restera' per sempre legato al giorno piu' tragico nellastoria della Grande Mela. Dopo aver guidato il Dipartimento dipolizia di New York e lottato contro la mafia collaborandoanche con Giovanni Falcone, Giuliani fu eletto sindaco con lapromessa di una linea dura per "ripulire la citta'". Nel 2001fu l'attacco alle Torri Gemelle a svelare un'altra faccia diGiuliani, quando mostro' coraggio, capacita' organizzative egrande umanita' nel guidare la reazione di una citta' ferita mache non volle arrendersi al terrorismo. (AGI) .