(AGI) - CdV, 27 mag. - I venticinque anni della visita diGiovanni Paolo II in Paraguay e della canonizzazione di SanRoque Gozalez de Santa Cruz, il gesuita che protesse gli indiosdalle razzie degli schiavisti dando vita alle "Reducciones",cioe' insediamenti dove i guarani godevano di rispetto ediritti, sono ricordati alla Reale Accademia di Spagna, alGianicolo, da una mostra dal titolo davvero affascinante: "IlParadiso in Paraguay: le Missioni Gesuite del Paraguay. LaCitta' di Dio nella Citta' terrena. La terra senza il male".
Lavicenda e' quella raccontata dal film "Mission" di MartinScorsese. E la definizione "Paradiso in Paraguay" e' delloscrittore cattolico inglese Gilbert Keith Chesterton. Promossain collaborazione con la Pontificia Commissione per l'AmericaLatina (il cui presidente, cardinale Marc Ouellet, la inauguraoggi), la mostra si potra' visitare fino alla fine del mese,poi riprendera' il suo itinerario (iniziato al Meeting diRimini). Le "Reducciones" - che arrivarono ad accogliere circa144.000 persone in una trentina di villaggi-modello retti da unsistema democratico - furono create nel '600 dai gesuitiproprio al confine tra gli imperi coloniali spagnolo eportoghese.
Le autorita' di quest'ultimo tolleravano (eincoraggiavano) lo schiavismo per fornire braccia allepiantagioni e alle miniere, a dispetto delle leggi protettivedella corona spagnola: il minore sviluppo economico delSudamerica rispetto al Nord e la nascita della tratta deglischiavi africani furono conseguenza dell'impossibilita' legaledi sfruttamento degli indios. Nel 1750, col trattatoispano-portoghese detto "dei confini", la "repubblica deiguarani" gesuitica passo' sotto il dominio portoghese.Quest'ultimo, la cui economia era divenuta dipendente da quellainglese, cancello' i privilegi che la Spagna aveva accordato aigesuiti, ma per la distruzione totale delle "Reducciones" civollero vent'anni, durante i quali la propaganda illuminista eprotestante le dipinse come lager teocratici.
In realta',grazie alla presenza di artisti e ex militari tra le fila deigesuiti, le "Riducciones" avevano una doppia valenza: luoghi diautentica promozione umana e culturale della popolazione indios(c'erano non solo scuole ma anche tipografie d'avanguardia enumerose botteghe di liutai) oltre ade ssere vere e prorieroccaforti armate contro le rapine di giovani e donne da partedegli schiavisti. La Compagnia di Gesu' pago' un prezzo altissimo: venneespulsa dall'impero portoghese nel 1759.
Nel 1773 PapaClemente XIV, su pressione dei governi europei, la soppresse.Venne ripristinata solo nel 1814, dopo la bufera napoleonica,da Pio VII. Papa Francesco ha ricordato tutto questo con unabattuta lo scorso 16 marzo, rivelando ai giornalisti che inConclave gli era stato proposto da un cardinale di chiamarsiClemente per vendicarsi del predecessore che aveva abolito igesuiti. (AGI)