(AGI) - Napoli, 5 apr. - Centinaia di milioni di euroindebitamente percepiti e sottratti alle casse dell'Inps, quasitrecento persone arrestate e la probabilita' che altri casi ditruffa non siano stati ancora scoperti. Ma anche attentatiincendiari per distruggere le prove, minacce, estorsioni e comesempre l'ombra della camorra. Le inchieste dei carabinieri suifalsi invalidi a Napoli hanno portato alla luce commistioni tramedici, componenti delle commissioni esaminatrici dell'Asl epolitici locali, spesso a livello di Municipalita'. Il 6dicembre del 2009 i primi arresti. Nel quartiere Chiaia, e inparticolare nella zona popolosa e popolare del Pallonetto diSanta Lucia, i militari dell'Arma scoprirono che piu' dellameta' dei residenti aveva una pensione di invalidita' percecita' totale o parziale. Oltre cento gli arrestati, tra iquali Salvatore Alajo, consigliere Pdl della Municipalita',dirigente di un Caf e 'mente' della maxitruffa. Il sistema erasemplice: con la complicita' dei dirigenti degli ufficicomunali addetti al rilascio della pensione, e con medicicompiacenti, riusciva a ottenere il via libera all'invalidita'senza che l'interessato avesse patologie e senza chepresentasse neanche un documento. Alajo prendeva gli interessimaturati dal momento in cui partiva la pratica, mentre il fintoinvalido la pensione che ogni mese gli veniva accreditata sulconto corrente. L'uomo poi collaboro' con gli inquirenti e,dopo un processo, ha una condanna cosi' come la moglie e altrisuoi parenti. A lui e ai complici furono sequestrati beni egioielli per migliaia di euro. L'inchiesta di Santa Lucia erasolo la punta di un iceberg. Tra i blitz piu' eclatanti, quellodel primo marzo del 2012 quando furono scoperti i falsi pazzidi Poggioreale. Presentavano le pratiche di invalidita' con lostesso sistema negli uffici della Municipalita': sequestrati 4milioni di euro e trenta le persone arrestate. Nel corso delleindagini, poco prima del blitz, un incendio distrussel'archivio cartaceo dove erano contenute tutte le pratiche, male prove erano gia' state acquisite. Infine il terzo 'fronte', quello piu' preoccupante perche'coinvolge direttamente la camorra. Il 16 maggio del 2012 aForcella furono arrestate oltre 40 persone tra le quali ifamiliari del boss Raffaele Stolder, capo dell'omonimo clanfederato sia con i Mazzarella che con i Giuliano. Un blitzcontro finti depressi. Il clan imponeva il 'pizzo' alle personeche ingiustamente percepivano la pensione di invalidita'.?(AGI).