(AGI) - Roma, 23 ott. - Il grave attacco contro una ragazza dicolore di 20 anni, data alle fiamme a Winnsboro in Louisiana dasconosciuti con cappucci bianchi, riporta alla ribalta dellacronaca il famigerato Ku Klux Klan. Dalla sua nascita nel 1865 in Tennessee, passando per lecroci bruciate, i linciaggi negli anni '60, fino alla galassiadi gruppi estremisti odierni, il movimento razzista haconosciuto diverse vite, sempre caratterizzato da un'ideologiaprofondamente venata di odio. La confraternita viene fondata sulla scia della guerracivile americana su iniziativa di veterani dell'esercitoconfederato decisi a salvaguardare la superiorita' della razzabianca negli Stati del Sud dopo l'abolizione della schiavitu'.Ammantato da un'aurea di segretezza e da misteriosi rituali, ilmovimento si diffonde rapidamente, radicalizzandosi sempre dipiu', finche' non viene preso di mira dal governo che promulgaleggi repressive contro i suoi adepti. Sconfitto alla meta'degli anni'70 dell'800, viene rilanciato negli anni '20 del'900, prendendo di mira non solo neri ma anche immigrati, ebreie comunisti. E' in questo momento che fa la sua comparsa lacroce che brucia come simbolo, e gli affiliati si riconosconoper la tunica bianca e i cappucci a punta che indossano. Dopoaver imperversato per alcuni anni, forte di qualche milione diadepti, con il suo corollario di crimini e violenze, laconfraternita conosce un nuovo declino. Fa la sua ricomparsanel secondo dopoguerra: e' il periodo delle lotte per i diritticivili, negli anni '50-'60, quando, ormai frammentato in unaserie di piccole organizzazioni regionali, semina il terrorenegli Stati del Sud. Ancora oggi esistono movimenti sparsi, conqualche migliaio di affiliati, spesso legati a gruppi diestrema destra, che si richiamano all'ideologia xenofoba delKkk. (AGI).