(AGI) - Milano, 28 mag. - La sentenza che ha visto la condannaanche in appello di Fazio, Fiorani e Consorte, viene ad un annoesatto (era il 28 maggio 2011) di quella in primo grado e a 5anni di distanza dall'avvio dell'inchiesta della procura diMilano sull'Opa. Queste le tappe della vicenda: - 2 maggio2007: la Procura di Milano avvia le indagini sulla scalata eapre un fascicolo contro ignoti per aggiotaggio sull'Opa di Bplad Antonveneta. E' la data d'inizio dell'inchiesta chefrantumera' il 'sogno' di Gianpiero Fiorani, rampante leaderdel piccolo istituto di credito lodigiano, di scalare il'gigante' Antonveneta contro gli olandesi di AbnAmro. - 17maggio: Fiorani, Emilio Gnutti e altre 21 persone vengonoiscritte nel registro degli indagati dalla Procura milanese. -25 luglio 2007: i pm sequestrano tutti i titoli dell'istitutopadovano detenuti da Bpi, e dai 'concertisti', gli alleatiEmilio Gnutti, Stefano Ricucci, i fratelli Lonati e DaniloCoppola. Dal decreto che dispone il sequestro delle azioniemerge un'intercettazione telefonica tra il governatore diBankitalia, Antonio Fazio, e Fiorani, che, secondo i pm,rappresenta la prova di un accordo fra i pattisti, cheavrebbero rastrellato azioni Antonveneta attraverso societa'finanziate da Bpl. - 2 agosto 2007: il gip Clementina Forleoconvalida il sequestro delle azioni in portafoglio aiconcertisti e notifica anche la misura interdittiva neiconfronti di Fiorani e del direttore centrale finanza,Gianfranco Boni - 16 settembre 2007: Fiorani si dimette dallacarica di amministratore delegato di Bpl. La decisione arrivadopo una nuova ipotesi di reato a suo carico. Oltre che diaggiotaggio insider trading e ostacolo all'ativita' divigilanza della Consob, deve rispondere anche di falsadichiarazione a pubblico ufficiale. L'accusa lascia intravederel'ipotesi di un arricchimento personale attraversofinanziamenti della sua stessa banca con il coinvolgimento dialcuni prestanome. A dicembre, l'inchiesta si allarga e vengonoindagati l'intero consiglio di amministrazione di Bpi (ex Bpl)e il presidente di Unipol, Giovanni Consorte. Il Gip di Milano,Clementina Forleo, trasmette al Parlamento 68 telefonate sulle73 che coinvolgono esponenti politici e nelle due ordinanze cheaccompagnano la richiesta di autorizzazione a procedere, nonrisparmia pesanti accuse nei confronti dei 6 politici'intercettati' definendoli senza mezzi termini "complici di undisegno criminoso". Tra questi, il senatore del Pdl LuigiGrillo. - 23 maggio 2008: il gup di Milano, Luigi Varanelli,davanti al quale si e' svolta l'udienza preliminare, ratifica58 patteggiamenti di persone fisiche e sei di societa'. Tracoloro i quali escono dal processo c'e' Stefano Ricucci (unanno di pena); patteggiano solo una parte delle accuse Fiorani(tre anni e tre mesi) e Consorte (dieci mesi). Grazie a questipatteggiamenti, nelle casse dello Stato vanno oltre 120 milionidi euro, 'frutto' dei reati emersi nel corso dell'inchiesta. Altermine dell'udienza preliminare, il gup rinvia a giudizioFazio e altre 16 persone. - 23 ottobre 2008: si apre ilprocesso davanti ai giudici della seconda sezione penale. - 10febbraio 2010: e' il giorno di Fiorani. Interrogato in aula,racconta che nella primavera del 2005, "Fazio mi disse che noidovevamo superare il 50% per far fallire l'Opa di Abn Ambro.Queste cose si ricordano come fossero incubi di notte. Questecose vengono fuori tutte le notti da 5 anni e mezzo. Ricordonon solo le parole, ma anche le fattezze e il modo in cui Faziole ha dette". - 13 gennaio 2010: Fazio parla per sei ore alprocesso, repinge le accuse e accusa Fiorani di averlo tradito:"Ha ordito una trama fraudolenta al solo scopo di trarre ininganno me e gli uffici di vigilanza per conseguire i suoiobbiettivi". - 23 febbraio 2011: I pm chiedono tre anni direclusione per Fazio, un anno e tre mesi per Fiorani incontinuazione con la pena gia' patteggiata, tre anni per gli exvertici di Unipol Gianni Consorte e Ivano Sacchetti. Due anni eun mese per il parlamentare del Pdl Luigi Grillo, un anno e 3mesi per Francesco Frasca, ex responsabile della vigilanza aBanca d'Italia. Chieste condanne severe anche per le societa',tra cui la confisca di 39,6 milioni per Unipol, imputata per laviolazione della legge 231 del 2001 sulla responsabilita' delleaziende per i reati commessi dai propri dipendenti. - 27 maggio2011: i giudici condannano 16 imputati tra i quali Fazio (4anni), Fiorani (1 anno e 8 mesi), Consorte e Sacchetti (treanni ciascuno), Grilli e Zunino (2 anni e 8mesi). ((AGI).