(AGI) - Roma, 15 apr. - Hu ha conquistato Milano: il cognomecinese secondo l'anagrafe meneghina si piazza al secondo postocome diffusione dopo Brambilla, storico protagonista deglielenchi telefonici milanesi. Ma se per gli italiani la cucinadel Dragone non ha piu' segreti, non si puo' dire lo stessodelle conoscenza che hanno del vicino di pianerottolo arrivatodalla Cina. A iniziare dal suo nome e cognome, il cui ordine e' permolti ancora un mistero. La regola e' l'inverso di quellaitaliana: prima il cognome (monosillabico) e poi il nome(generalmente bisillabico). Una trappola in cui cadono anchealcuni giornalisti che riportano di incontri tra "il presidentedel Consiglio Monti e il premier cinese Jiabao" o di "colloquitra Obama e Jintao". Uno scivolone non indifferente se siconsidera che la questione in Cina non e' da poco, tanto chechiamare una persona con il nome proprio e' un lusso che solo ipiu' intimi possono permettersi, mentre se a farlo e' unapersona piu' giovane e' considerato addirittura una mancanza dirispetto. Tuttavia le difficolta' non finiscono qui: per molti ilprimo scoglio da superare e' l'esoticita' di un nome troppocorto per distinguerlo dagli altri o dai suoni troppo difficilida ricordare. E' molto probabile che la maggior parte deicinesi che si incontrano abbia lo stesso cognome. Wang, Li,Zhang - che compaiono tra i dieci cognomi piu' diffusi a Milano- coprono infatti il 20% della popolazione cinese; a seguireLiu, Chen, Yang molto diffusi a seconda della regione. Se i cinesi hanno un numero relativamente basso di cognomi(secondo l'Agenzia Xinhua 4.000 sono tutt'ora in uso, ma solouna ventina tra i piu' diffusi), ne hanno uno decisamente altodi nomi. La maggior parte dei cinesi all'estero sceglie pero'per se' un nome straniero. Un modo per agevolare lacomunicazione, ma non solo. La scelta del nome proprio in Cinae' frutto di una lunga riflessione, una decisione basata sulsignificato, sul suono, sulla tradizione familiare e sullacultura. Il cinese e' una lingua tonale, due suoni che alleorecchie di uno straniero sembrano identici sono in realta'molto diversi per un madrelingua. Meglio allora diventare"Lisa" o "Pheobe", o addirittura "Jumbo" o "Green" che sentireil proprio nome 'barbarizzato'. (AGI).