Dai record alla 'quota Monti', la cronologia dello spread
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Dai record alla 'quota Monti', la cronologia dello spread

Dai record alla 'quota Monti', la cronologia dello spread

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(AGI) - Roma, 11 gen. - Lo spread tra Btp decennali e Bundtedeschi equivalenti, il termometro della fiducia dei mercatinell'Italia, e' oggi sceso sotto la soglia dei 250 punti base,tornando ai livelli toccati nel luglio 2011, quando si scateno'la fuga degli investitori dai titoli del debito sovrano deipaesi piu' vulnerabili dell'Eurozona. Ecco una cronologiadell'andamento del differenziale dai primi focolai di tensioneal raggiungimento della 'soglia Monti' nei primi giorni del2013. . - 17 GIUGNO 2011: L'agenzia Moody's mette in guardia suun possibile declassamento dell'Italia. Un analogo avvertimentoera stato lanciato un mese prima da Standard & Poor's. E' lamiccia che porta lo spread a inanellare una lunga serie direcord storici consecutivi. Il differenziale, che prima dellacrisi dei mutui si aggirava intorno ai 30 punti e che a fine2010 si era portato sopra quota 100, inizia a viaggiare sui 200punti.- 8 LUGLIO 2011: Lo spread Btp/Bund balza a quota 228. Neimesi precedenti il contagio dalla Grecia si era propagato aIrlanda e Portogallo, costretti a chiedere un programma diassistenza economica a Ue, Fmi e Bce. Gli investitori, pero',non si sentono rassicurati e la tensione sui mercati del debitodi Italia e Spagna continua a salire.- 10 LUGLIO 2011: La Consob vieta le vendite allo scoperto neltentativo di frenare la speculazione. Ma l'avversione alrischio degli operatori fa volare lo spread a quota 290 ilgiorno successivo. - 15 LUGLIO 2011: Il Parlamento italiano approva la manovra da47 miliardi varata dal governo per rassicurare i mercati, chesono pero' ormai nel panico. Tre giorni dopo il rendimento deiBtp a 10 anni tocca il 6%, soglia considerata insostenibile nelmedio periodo. Lo spread si avvicina ai 340 punti. - 6 AGOSTO 2011: L'agenzia di rating Standard & Poor's strappala 'tripla A' agli Stati Uniti. Lo spread Btp/Bund vola a 314punti, superando per la prima volta il differenziale spagnolo.Il giorno dopo il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet,da' il via libera agli acquisti di titoli di Stato di Roma eMadrid nel tentativo di alleviare le turbolenze.- 7 NOVEMBRE 2011: L'assalto dei mercati e' ormai senzaquartiere. Crescono i dubbi sulla tenuta finanziariadell'Italia e parlare di default non e' piu' tabu'. Ilpresidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si rendedisponibile a lasciare Palazzo Chigi. Lo spread si impenna a480 punti. Roma ha definitivamente strappato a Madrid il ruolodi grande malato d'Europa.- 9 NOVEMBRE 2011: Il giorno della grande paura. Lo spreadsfonda quota 500 punti e in poco tempo balza al record storicodi 574 punti. Il rendimento dei titoli decennali schizza al7,47%. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,nomina Mario Monti senatore a vita poco dopo la chiusura deimercati. - 18 NOVEMBRE 2011: Il governo Monti ottiene la fiduciadelle Camere. Lo spread italiano scende sotto 470 punti e tornasotto quello spagnolo, che tocca un massimo storico a 503punti. - 4 DICEMBRE 2011: Il governo vara il decreto 'Salva Italia' ela riforma delle pensioni. Il differenziale scende a 373 punti.- 8 DICEMBRE 2011: Dopo un intervento congiunto delle banchecentrali per aumentare la liquidita' in circolo, la Bce, oraguidata da Mario Draghi, taglia i tassi all'1% ma raffredda lesperanze degli investitori, che speravano in un interventodiretto sul mercato dei titoli di Stato. Lo spread torna sopra440 punti. Il giorno dopo la Ue approva il 'fiscal compact'.- 13 GENNAIO 2012: Ondata di declassamenti da Standard &Poor's, che taglia i rating di Italia e Spagna a BBB+ e togliela 'tripla A' alla Francia. Lo spread torna sopra 500 punti.- 14 FEBBRAIO 2012: Anche Moody's declassa l'Italia, portandoneil rating ad 'A3'. I mercati questa volta accolgono il verdettocon freddezza, e l'asta di Btp a dieci anni si chiude con unsuccesso. Lo spread, che nelle scorse settimane si era aggiratointorno ai 400 punti, scende a quota 360, mentre il rendimentoscende sotto la soglia d'allarme del 6%.- 8 MARZO 2012: La Grecia avvia la ristrutturazione del debito.Lo spread scende sotto 300 punti e torna stabilmente al disotto di quello spagnolo, mentre il tasso del Btp decennalescende sotto il 5%. - 10 APRILE 2012: L'aggravarsi delle condizioni economichedella Spagna fa tornare la paura. Il differenziale torna sopra400 punti.- 10 GIUGNO 2012: La Spagna chiede aiuto all'Europa perricapitalizzare le banche. L'attenzione della speculazionetorna a concentrarsi sull'Italia e lo spread torna a risalireverso i 500 punti.- 20 LUGLIO 2012: La Germania continua a opporsiall'introduzione degli Eurobond e la Ue e' spaccata sullesoluzioni per superare la crisi. La speculazione tornaall'attacco. Lo spread sfonda di nuovo quota 500 punti,scontando anche il nuovo declassamento di Moody's avvenuto il13 luglio, mentre il differenziale Bonos/Bund supera i 600punti.- 26 LUGLIO 2012: Ormai e' di nuovo panico. Draghi affermal'irreversibilita' dell'euro e dichiara che la Bce e' "pronta atutto" per contrastare la crisi, ma la mancanza di dettaglisulle intenzioni di Francoforte non rasserenano subito ilclima. - 6 SETTEMBRE 2012: La Bce annuncia il varo delle 'OutrightMonetary Operations', acquisti illimitato di bond condizionatia programmi di aggiustamento economico. E' il segnale cheattendevano i mercati. Lo spread scende sotto 370 punti. - 12 SETTEMBRE 2012: La Corte Costituzionale tedesca da' il vialibera al fondo salva-stati Esm e al 'fiscal pact'. Lo spreadscende sotto 340 punti, il differenziale Bonos/Bund arretrasotto 400 punti. - 3 DICEMBRE 2012: Lo spread scende sotto i 300 punti per laprima volta da marzo. Le aste di titoli di Stato dei mesiprecedenti avevano fatto registrare un continuo calo deirendimenti. Monti indica l'obiettivo di uno 'spread' a 287punti. - 2 GENNAIO 2013: Con il premier ormai dimissionario lo spreadtocca la 'soglia Monti' di 287 punti.- 11 GENNAIO 2013: Lo spread scende sotto i 250 punti per laprima volta dal luglio 2011. (AGI)
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