AGI - Cortina d'Ampezzo, la perla delle Dolomiti, si prepara alle Olimpiadi anche nel segno della moda. Da Prada, Dior, Loro Piana e Vuitton, Franz Kraler, il fashion è protagonista nella città bellunese meta da sempre di un turismo invernale ed estivo che non conosce momenti di pausa. E l'ospitalità ampezzana, fatta non solo di alberghi di lusso, baite e chalet, ma anche di ristoranti, bar e boutique, dal 6 al 22 febbraio 2026 con le Olimpiadi si prepara ad accogliere almeno 2,5 milioni di visitatori che viaggeranno fra Milano e le Alpi. Inutile dire che oltre ai pub, locali e ristoranti, alberghi storici e hotel di lusso, al centro dell'attenzione c'è il celebre Corso Italia meta delle passeggiate di turisti e vip. Una strada che si appresta ad essere ancora una volta, il cuore pulsante con tante novità ed attrazioni fashion.
Il 17 dicembre ci sarà l'inaugurazione della nuova boutique di Dior, mentre ai piedi dell'Hotel Ancora che deve il restyling di Renzo Rosso, è pronto ad aprire le sue porte Loro Piana. Poco più in là, ecco anche la boutique di Vuitton. E poi, vicino a Dior, la storica maison di Franz Kraler che per l'occasione si presenta con una completa rigenerazione della sua boutique: 800 metri quadri ripensati in ogni dettaglio attraverso un progetto firmato da Raumwerk, che interviene su superfici, materiali, percorsi e luce per creare un ambiente narrativo in cui design, territorio e alta moda si intrecciano con una sensibilità radicalmente contemporanea. Daniela Kraler descrive lo spazio come un organismo in continua evoluzione, una "araba fenice" che si rinnova stagione dopo stagione.
La boutique come ecosistema del lusso
La boutique diventa così un luogo relazionale, un ecosistema fluido in cui le grandi firme internazionali dialogano con installazioni site-specific, scenografie temporanee e nuove forme di racconto. In questa stagione, lo store si trasforma in un parco del lusso interattivo, un cirque imaginaire dove moda, luce, installazioni e movimento si fondono in un'unica esperienza sensoriale, anticipando lo spirito olimpico di Cortina 2026. Nel corner stagionale trovano spazio anche sci e snowboard realizzati appositamente per la boutique, simboli di energia, sport e design, che dialogano con scenografie alpine animate e installazioni teatrali.
La boutique si anima anche come un autentico parco delle meraviglie: funivie in miniatura in movimento, palloncini sospesi in tessuti sartoriali e scenografie alpine che sembrano prendere vita per magia. È il cuore pulsante di "Kralerland", un universo in cui shopping, gioco e creatività si fondono in un'esperienza teatrale sorprendente. L'alternanza tra negozio e parco giochi diventa il filo conduttore, un preludio allo spirito olimpico di Cortina 2026.
Kralerland e l'esperienza olimpica
All'esterno, su Corso Italia, una scultura di tre metri raffigurante uno scalatore connette simbolicamente la boutique alla verticalità delle Dolomiti, diventando un landmark urbano e anticipando l'arrivo del pubblico internazionale.
La famiglia Kraler, attiva da sempre nel settore della moda di Cortina, risponde anche all'esigenza dell'après ski sulle piste con lo Chalet Franz Kraler - Club Moritzino. Musica, gastronomia e moda, insomma una Kralerland con cui Franz Kraler porta la magia delle Olimpiadi direttamente nella boutique attraverso fotografie, scenografie e miniature di campi da sci. Un teatro del lusso, del gioco e dell'immaginazione, dove ogni visita è un'esperienza unica, sospesa tra memoria, fantasia e spettacolo, anticipando lo spirito delle Olimpiadi 2026.