AGI - L'artista Francisco Córdoba ha partecipato a tre edizioni della Biennale di Venezia, rimanendo sempre coerente con il proprio percorso artistico, portando avanti le proprie idee nonostante tutte le difficoltà imposte dalla società, dall’economia e dal momento storico.
Tra i suoi obiettivi la ricerca del raggiungimento del maggior numero di persone attraverso le performance e l’allestimento artistico site specific per poter sensibilizzare l’opinione pubblica sull’incessante violazione dei Diritti Umani in relazione alle guerre attualmente in corso, principalmente l’Ucraina, il Medio Oriente e l’Africa; la promozione di un messaggio socio-pedagogico dell’arte - l’opera complessiva intende far riflettere il pubblico sulla pericolosità e distruttività dell’agire umano nel suo complesso, ponendo l’enfasi sulla difesa della natura, delle risorse idriche e degli habitat compromessi in tutti i continenti.
Centro Storico di Capodimonte: giardini e mura della Villa Farnese, passeggiata sotto le mura e angolo dell’antico porto, compreso lo scorcio con le pietre. L’idea è quella di ricordare, con le stelle galleggianti sull’acqua, vicino alle pietre dell’antico porto, la necessità di difendere le basi fondanti dell’Unione Europea: pace e libertà, come fu indicato volutamente da Spinelli e Rossi nel “Manifesto di Ventotene”, scritto nel 1941, in una sua veste aggiornata, grazie alla lettura fatta dall’arte, dalle poesie, dai versi, dai cromatismi e dalla tridimensionalità delle installazioni e delle sculture.
Il progetto itinerante
Analogamente al progetto internazionale itinerante Spazio Tempo Diversità (che è stato esposto a Paestum, con il patrocinio morale del Ministero della Cultura)
si parte da una riflessione sociale e culturale sulle diversità sociali, religiose e personali e sul modo in cui queste sono state trasformate in strumenti di marginazione sociale.
L’evento artistico site specific viene impiegato in quest’ottica come strumento didattico, educativo e informativo, dal grande impatto comunicativo. Il progetto cerca di rafforzare la difesa della democrazia, così come il dialogo costante, sia delle opere con l’ambiente, sia dell’artista con gli altri partecipanti e con il pubblico. L’esposizione di autori di fama mondiale e non solo, dipinti sui tessuti da appendere ai balconi delle persone interessate, permetteranno una maggiore integrazione della comunità e un coinvolgimento della popolazione del centro storico che aiuterà a raggiungere questi obiettivi di pedagogia socioculturale dell’arte.
Le opere (realizzate e installate dallo stesso artista insieme a dei collaboratori che lavorano anche nel mondo dell’arte), come indicato sopra, sono a impatto zero e di facile installazione. Verranno realizzate con tessuti variopinti delle fasce di colore nonché delle stelle in metallo - galleggianti con l’uso di boe, che rappresentano idealmente la bandiera dell’UE. Il progetto prevede che i tessuti siano disposti sulle pareti di Villa Farnese, dietro al Monumento ai Caduti, ma anche sulle pietre dell’antico porto dove si collocherà una scultura e un “albero alato”. La performance verterà sulla recitazione della poesia “utopia”, già recitata in tanti luoghi diversi, tra cui, lo Zappio, ad Atene, Grecia, lo scorso ottobre 2023 ma anche sull’acqua del Lago Paola a Sabaudia.
L’inaugurazione prevede anche la partecipazione del duo “Eco Brain” di Penne (PE), con cui si è sviluppato un dialogo musicale di alto livello sin dall’incontro di Olymp’Arts (https://www.olymparts.org), a maggio 2023 con l’Associazione culturale utopia… di cui Córdoba è il fondatore.
Da ricordare l’esposizione di dipinti e sculture di piccolo formato – 09/17 agosto 2025 presso le SCUDERIE FARNESIANE – LA CASCINA – v. della Cascina snc – ore dalle ore 10 alle ore 19:00.