AGI - YouTube festeggia vent’anni. La piattaforma è ancora in auge, resta il social media più utilizzato. Il segreto? I contenuti video di lunga durata.
Su Youtube i micro influencer hanno in generale i tassi di coinvolgimento più alti; il motore di ricerca premia i video in base alla soddisfazione degli spettatori rispetto al tempo di visione; i video lunghi sono particolarmente adatti a podcast, proiezioni in TV e contenuti educativi; mentre gli shorts (video corti) generano miliardi di visualizzazioni al giorno e servono per spingere a consumare contenuti più lunghi.
YouTube ha 2,476 miliardi di utenti attivi a livello globale. È l'app Android con il maggior numero di utenti mensili nel mondo ed è la piattaforma social più frequentata, con un tempo medio di visione di 100 minuti al giorno (circa 50 ore al mese).
Chi utilizza di più Youtube?
Secondo i dati disponibili l'identikit dell'utente del social media è il seguente:
- Il 54% degli utenti sono uomini
- Il gruppo più attivo (12%) è costituito da uomini tra i 25 e i 34 anni
I dati elaborati da Kolsquare, azienda francese specializzata in Influencer Marketing, evidenziano poi che su YouTube ci sono meno influencer rispetto ad altre piattaforme: circa 343.338 influencer con almeno 5.000 follower, contro 2.567.031 su Instagram e 1.536.894 su TikTok.
La distribuzione per paese e settore mostra la predominanza di categorie come ispirazione e lifestyle, bellezza, viaggi, musica, cultura, sport & fitness, famiglia, intrattenimento e salute & benessere. Su YouTube i creator con pubblici ampi producono contenuti spesso con budget elevati; mentre gli influencer su YouTube, specie i nano influencer, generano un Earned Media Value (EMV - copertura gratuita e generata spontaneamente dal bacino di utenza) medio più alto rispetto agli stessi su Instagram e TikTok. I tassi medi di coinvolgimento (ER) su YouTube risultano inferiori rispetto a Instagram e TikTok, ma i guadagni e l'EMV sono più alti per i top influencer.
La strategia: i video lunghi sono più premianti
Nel 2020, in risposta alla rapida crescita di TikTok, YouTube ha lanciato shorts, i cortometraggi molto efficaci. Sono orientati alle tendenze, facili da produrre, utili per accedere a un pubblico nuovo e molto apprezzati dai più giovani.
Cos’è accaduto? Il numero di canali che caricano shorts è cresciuto del 50% su base annua fino al 2024; i video corti hanno oltre 2 miliardi di utenti al mese e generano 70 miliardi di visualizzazioni giornaliere e, ora che sono monetizzati, incoraggiano più creatori a utilizzare la piattaforma.
I video lunghi hanno invece maggiore credibilità e risonanza emotiva; sono ideali per tutorial, vlog, approfondimenti prodotti, discorsi di pensiero; hanno una "vita lunga" grazie al SEO interno di YouTube che permette contenuti fruibili e rilevanti anche mesi o anni dopo la pubblicazione; sono particolarmente adatti per la proiezione su TV e grandi schermi, con oltre 1 miliardo di ore di visione al giorno.
Re dei podcast e leader dei social
YouTube conta oltre 1 miliardo di utenti attivi mensili che seguono podcast sulla piattaforma. Inoltre, gli spettatori che guardano YouTube su TV superano quelli da dispositivi mobili.
I podcast, un tempo limitati a piattaforme esclusivamente audio come Spotify o Apple Podcasts, hanno ora un volto su YouTube. La piattaforma è diventata il luogo preferito per i podcast, in particolare negli Stati Uniti. Canali come "Diary of a CEO" (10,1 milioni di iscritti) offrono contenuti di alta qualità con interviste e produzioni curate. I podcast sono facilmente trovabili via ricerca, raccomandazioni e playlist, facilitando la scoperta di contenuti simili e aumentando l’engagement.
L'intelligenza artificiale per proteggere gli adolescenti
Nel 2025 YouTube ha potenziato notevolmente le sue politiche di protezione per gli utenti minorenni (circa 270 milioni nel mondo). Questi aggiornamenti mirano a garantire un consumo sicuro e consapevole dei contenuti.
Priorità al benessere degli adolescenti. YouTube utilizza sistemi di intelligenza artificiale per moderare e ridurre l’esposizione dei giovani a contenuti potenzialmente dannosi, come truffe, scherzi pericolosi o consigli finanziari scorretti. Le strategie si basano anche su suggerimenti di esperti, quali quelli dell’American Psychological Association, fornendo indicazioni sull’uso sano e l’alfabetizzazione digitale.
Sono inoltre implementate funzioni per limitare il tempo di utilizzo della piattaforma, come promemoria automatici di pausa ogni 60 minuti, avvisi per andare a dormire e disabilitazione dell’autoplay per gli account adolescenti, al fine di evitare un eccessivo scroll e consumo. YouTube ha introdotto strumenti che permettono ai genitori di collegare e controllare gli account dei figli adolescenti, monitorando iscrizioni, caricamenti e commenti e sono inoltre a disposizione risorse utili per educare i genitori sulle abitudini digitali dei ragazzi.
Nel marzo 2025 sono state introdotte nuove regole che vietano ai creatori di promuovere o menzionare giochi d’azzardo non autorizzati, inclusi loghi o promesse di guadagni garantiti. Questa misura risponde alle richieste di regolamentazione globale volte a proteggere i minori da contenuti ad alto rischio.