AGI - È morta a 86 anni Maria Kodama, vedova dello scrittore argentino Jorge Luis Borges. I suoi resti, si legge sul quotidiano argentino La Nacion, sono stati inumati al cimitero Parque Memorial del Pilar nella provincia di Buenos Aires, con una cerimonia religiosa in forma strettamente privata secondo le volontà della defunta. Una trentina di persone ha preso parte alle esequie. Sulla bara di Kodama sono stati cosparsi petali di rosa mentre risuonavano le note delle "Invenzioni" di Bach e di "Gabriel's oboe", il tema di "Mission" composto da Ennio Morricone. Kodama, ex alunna e poi segretaria di Borges, divenne sua seconda moglie nel 1986, poche settimane prima che lo scrittore si spegnesse.
L'avvocato di Maria Kodama, Fernando Soto, ha anticipato a La Nacion una "continuità" nella cura del lascito borgesiano rispettando le decisioni della vedova. "Maria era molto discreta e manterremo questa discrezione continuando a lavorare sull'eredità di Borges, non solo quella delle sue opere ma anche della biblioteca e della Fondazione Internazionale" che era presieduta da Kodama, ha aggiunto il legale.
Poiché Kodama non conta eredi legittimi, sono circolate negli ambienti culturali varie congetture tra cui quelle che si rifanno a una intervista della vedova di Borges rilasciata al quotidiano argentino l'anno scorso, circa la possibilità che l'opera dello scrittore venga affidata all'amministrazione di due università straniere. Si ventila la partecipazione di un ateneo giapponese (sono nipponiche le origini di Kodama) e di uno statunitense.