R oma - In principio fu Cesare Polacco con la brillantina Linetti, ma quanti nomi noti dello spettacolo che hanno prestato il loro volto alla pubblicità hanno finito per vedere la propria carriera cannibalizzata da quel ruolo?
Cesare Polacco e la Brillantina Linetti - La popolarità presso il grande pubblico giunge per Cesare Polacco nell'interpretazione, con molto umorismo e ironica partecipazione, dell'ispettore Rock in minuscoli gialli nei Caroselli girati tra il 1957 e il 1968. Alla fine di ogni episodio, in risposta al suo fedele assistente (interpretato dall'attore Giuliano Isidori) che gli dice stentoreo: "Lei è un fenomeno, ispettore. Non sbaglia mai!", Polacco si toglie con studiata lentezza il cappello mostrando la pelata e pronuncia una frase rimasta celebre nella storia della pubblicità televisiva: "Non è esatto! Anch'io ho commesso un errore, non ho mai usato la brillantina Linetti".
Ernesto Calindri e il Cynar - Uno dei celebri attori del dopoguerra, Ernesto Calindri arrivò in pubblicità negli anni d'oro di Carosello. Dapprima fu la China Martini, per la quale interpretò delle scenette assieme all'amico e collega Franco Volpi nei panni di due ufficiali dell'Ottocento che commentavano gli avvenimenti e le novità finendo sempre col dire Düra minga!, cioè "non dura" in dialetto milanese. In seguito nel 1966 ebbe inizio la serie di filmati pubblicitari per il Cynar, noto aperitivo a base di carciofo, che legò indissolubilmente il nome di Calindri al liquore fino al 1984, rendendo lo slogan: "contro il logorìo della vita moderna" un'espressione ancora oggi di uso corrente. Famosissima, nel relativo spot pubblicitario del Cynar, l'inquadratura di Calindri intento a sorseggiare un bicchierino di liquore ed a leggere un giornale tranquillamente seduto davanti a un tavolino sistemato proprio al centro di una strada di città intensamente trafficata.
Franco Cerri e Bio Presto - Negli anni settanta divenne celebre nelle case italiane 'l'uomo in ammollo'. Era Franco Cerri, considerato il chitarrista italiano più autorevole nel campo del jazz, molto apprezzato a livello internazionale al punto di aver collaborato con artisti del calibro di Django Reinhardt, Chet Baker, Billie Holiday e Dizzy Gillespie. È uno dei tre chitarristi jazz italiani cui l'Enciclopedia Treccani ha dedicato una voce. Si prestò come attore in uno spot TV che pubblicizzava il noto detersivo per il bucato Bio Presto: Cerri compariva in piedi, inquadrato a mezzo busto, immerso in una vasca di vetro piena d'acqua fino al collo: divenne famoso come "l'uomo in ammollo".
Nino Castelnuovo e l'olio Cuore - Il pubblico di oggi lo ricorda ancora per la sua lunga carriera di atletico testimonial nella pubblicità dell'Olio Cuore in cui veniva ripreso nell'atto di saltare una staccionata, ma Nino Castelnuovo è stato uno dei più popolari attori di cinema e tv oltre che uno dei più apprezzati interpreti delle opere teatrali dirette da Giorgio Strehler. E' stato Renzo nei Promessi Sposi andato in onda nel 1967 e l'archeologo italiano nel premiatissimo 'Paziente Inglese', ma anche interprete di 'Rocco e i suoi fratelli' e di 'Un maledetto imbroglio'.
Gino Cervi e la Vecchia Romagna - Uno dei pochi la cui fama supera lo spot pubblicitario è Gino Cervi, ma probbailmente solo perchè le sue interpretazioni del commissario Maigret e di Peppone è sopravvissuta ai Carosello. Tra i primi personaggi negli sketch pubblicitari c’era l'attore bolognese conosciuto per i film neorealisti e dagli anni Cinquanta per la fortunata serie nata dal film Don Camillo, basata sui romanzi di Giovannino Guareschi. Cervi iniziò a Carosello nel 1958 con una serie di scenette per pubblicizzare il Vecchia Romagna Etichetta Nera “il brandy che crea un’atmosfera”. Circa dieci anni dopo a Cervi fu affiancato un cartone, ideato dai creativi della Gamma Film: un piccolo supereroe dal forte accento emiliano che si chiama Sorbolik, una mutazione del modo di dire dialettale bolognese “sorbole” utilizzato per indicare stupore e sorpresa.
Ubaldo Lay e il Biancosarti - Sempre con i Caroselli dal 1961 al 1976 il Tenente Sheridan, interpretato da Ubaldo Lay, pubblicizza le lamette da barba della Super Inox di Bolzano, per proseguire poi con l'aperitivo Biancosarti. Negli anni precedenti aveva vestito i panni del tenente della polizia americana, ripreso poi per Carosello con la celebre battuta "L' aperitivo vigoroso che mette il fuoco nelle vene, parola di Sheridan".
Riccardo Garrone e la Lavazza - Oggi, nel giorno della sua scomparsa, tutti lo ricordano nel ruolo di San Pietro nello spot della Lavazza. Ma Riccardo Garrone era stato scelto da Garinei e Giovannini per essere la voce di Dio in 'Aggiungi un posto a tavola' dopo una carriera sul ste con Federico Fellini, Luigi Zampa e Valerio Zurlini.