Tech Care, la maratona per “hackerare” la sclerosi multipla
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Tech Care, la maratona per “hackerare” la sclerosi multipla

Tech Care, la maratona per “hackerare” la sclerosi multipla

 Tech Care, maratona contro la sclerosi multipla (Facebook)
 Open Space / Facebook -  Tech Care, maratona contro la sclerosi multipla (Facebook)
Si tiene a Cagliari il 27 e il 28 maggio l’edizione speciale 2017 di “Tech Care”, la maratona “hacker” promossa dall’AISM Cagliari e sviluppata da Open Campus in partnership con Sanofi Genzyme, divisione specialty care di Sanofi, col patrocinio di Fondazione di Sardegna. Saranno due giornate, 4 sfide da affrontare in team, 5 minuti per presentare le idee progettuali alla giuria grazie al supporto dei mentor e a 3 talk motivazionali di eccezione.
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 Tech Care, il logo (Opencampus.it)
 Opencampus.it -  Tech Care, il logo (Opencampus.it)
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Due giornate intense

Partita lo scorso anno da un’idea di Sanofi Genzyme, l’iniziativa nasce per dare vita a soluzioni innovative che semplifichino e migliorino la vita di chi affronta ogni giorno la Sclerosi Multipla, di cui proprio in quei giorni si celebra la Settimana Nazionale di informazione promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla su tutto il territorio italiano (27 maggio - 4 giugno) e la Giornata Mondiale, il 31 maggio, promossa dall’MSIF, la Federazione Internazionale della Sclerosi Multipla.
Per due intere giornate, innovatori, clinici, persone con SM lavoreranno fianco a fianco all’interno dello spazio di coworking ospitato da Tiscali, mettendo a frutto competenze e creatività al fine di trovare soluzioni innovative a una delle 4 sfide proposte:
  1. Come si può migliorare e semplificare la comunicazione tra operatori, persone con SM e familiari?
  2. Come si può garantire una corretta e completa informazione sulla Sclerosi Multipla?
  3. Quale può essere un moderno servizio di supporto al rapporto medico-paziente, che sfrutti le potenzialità offerte delle nuove tecnologie?
  4. Quando la memoria vacilla, come si può aiutare a non dimenticare le cose importanti di tutti i giorni?
Quando la sclerosi multipla entra nella vita di una persona, soprattutto in quella di una donna, investe la sfera personale, la vita di coppia, la gestione della famiglia. Cronica, imprevedibile, spesso invalidante, la Sclerosi Multipla colpisce infatti una persona ogni 3 ore in Italia e viene diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni, il periodo della vita più ricco di progetti per il futuro. Si registrano tuttavia casi in età più avanzata e anche casi di Sclerosi Multipla Pediatrica, più raramente in bambini sotto i 10 anni, ma in crescente aumento. Colpisce maggiormente le donne, con un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini.

In Italia 113.000 malati

“Secondo gli ultimi studi condotti dall’AISM, in Italia sono in tutto 113.000 le persone colpite da Sclerosi Multipla (circa 190 persone ogni 100.000 abitanti) con circa 5-6 nuovi casi l’anno ogni 100.000 persone - ha commentato Marzia Casula, Presidente AISM Cagliari - La fotografia si mostra ancora più problematica proprio qui in Sardegna, dove l’incidenza è quasi doppia: oltre 6.000 le persone coinvolte a oggi (circa 360 casi ogni 100.000 abitanti) con circa 12 nuovi casi l’anno ogni 100.000 persone, ovvero una crescita doppia rispetto alla media nazionale. Si tratta prevalentemente di donne che hanno un'età media al di sotto dei 47 anni e che vivono nelle zone interne dell’Isola, secondo gli ultimi dati forniti dalla Regione. Inoltre, sempre secondo l’AISM, è allarmante che tra i costi generati dalla SM il 29% sia dato dalla diminuzione di produttività lavorativa dovuta alla disabilità”.

La gara

I partecipanti, divisi in team di lavoro, potranno contare per entrambe le giornate sui consigli di mentor esperti in digital, healthcare e innovazione sociale e sulle testimonianze preziose di coloro che animeranno i “Tech Care Talk” (momenti aperti al pubblico), come Roberto Ascione (Founder & CEO Healthware International), thought leader nel campo della digital health a livello mondiale, o Francesca Fedeli(Founder Fight The Stroke) e Fabia Timaco (Storyteller), donne che hanno saputo affrontare la disabilità grazie al supporto della tecnologia.

Il premio, 3.000 euro

Al termine della seconda giornata il momento della valutazione delle proposte progettuali da parte di una giuria composta da partner, rappresentanti del mondo della ricerca e venture capitalist. La migliore soluzione si aggiudicherà il pacchetto premi in palio: 3 mila euro da spendere in servizi finalizzati allo sviluppo del progetto, una postazione gratuita per 3 mesi all’interno dello spazio di coworking Open Campus e la partecipazione a CambiaMENTI, il programma di Sardegna Ricerche che mira a identificare e valorizzare le migliori idee imprenditoriali ad alto valore sociale e ambientale.
Le iscrizioni all’hackathon - aperto a clinici, innovatori e persone con SM - scadono il 25 maggio.
I momenti “Tech Care Talk” sono gratuiti, aperti a tutto il pubblico interessato e sarano trasmessi anche live sulla pagina Facebook. Sarà possibile seguire l’evento sui social con l’hashtag #TechCare #Cagliari.

PROGRAMMA

27 MAGGIO
9.00 | Registrazione partecipanti
10.00 - 10.30 | Saluti di benvenuto
Modera Giampaolo Colletti, Sanofi Genzyme
Alice Soru, Open Campus
Marzia Casula, Presidente AISM Cagliari
Eleonora Cocco, Direttrice Centro SM Binaghi
Cristina Botti, Responsabile Team SM, Sanofi Genzyme
10.30 - 11.00 | Tech Care Talk: Francesca Fedeli, Founder Fight the Stroke
11.00 - 11.30 | Presentazione delle sfide e formazione dei team
11:30 | Si lavora
13:00 - 13:30 | Lunch
19:00 - 19:30 | Tech Care Talk: Roberto Ascione, CEO di Healthware International
20.00 | Pizza
28 MAGGIO
9.00 | Si lavora!
13:00 - 13:30 | Lunch
16:00 | Deadline per consegna lavori
16:00 - 17:00 | Presentazioni dei progetti alla giuria
17:00 - 17.30 | Tech Care Talk: Fabia Timaco, Storyteller
17.30 - 18.00 | Premiazione e saluti finali
GIURIA
Giuseppe Serra, Innovation Manager Sardegna Ricerche
Andrea Ferrari, Marketing Manager SM, Sanofi Genzyme
Marzia Casula, Presidente AISM Cagliari
Mario Mariani, Partner - Founder The Net Value e Partner United Ventures
Carlo Mannoni, Direttore Fondazione di Sardegna
MENTOR
Alessandra Farris, CEO & Co-Founder IntendiMe
Giuseppe Colistra, CEO GreenShare
Giovanni Baldus, CEO HelpyLife
Alberto Piras, CEO Brave Potions
Stefano Gregorini, Presidente Urban Center
Giancarlo Orrù, Senior dev - Abinsula & Co-Founder FabLAB Sulcis
Stefano Casu, CEO Easynetwork & Co-founder Open Campus

Letizia Piangerelli, membro RENA
PARTNER
RENA, Sardegna Ricerche, The Net Value, easyNetwork, Make a Cube, abinsula, intendiMe, HelpyLife, Urban Center, Green Share, Brave Potion.

AISM

Da oltre 45 anni AISM è l’Associazione delle persone con sclerosi multipla e rappresenta un concreto punto di riferimento per le 110 mila persone con sclerosi multipla, per i loro familiari e per gli operatori sanitari e sociali. L’Associazione crede fermamente che le persone con sclerosi multipla abbiano diritto a una buona qualità di vita e alla piena inclusione sociale e per questo è al loro fianco con progetti mirati e innovativi, dedicati alle donne, ai giovani e alle famiglie.
AISM è presente su tutto il territorio nazionale grazie a una struttura a rete che consente di raggiungere tutte le persone con SM, ovunque esse siano, attraverso 100 Sezioni provinciali, i Coordinamenti regionali, più di 60 Gruppi operativi. Con oltre 10.000 volontari, l’Associazione è impegnata a diffondere una corretta informazione sulla sclerosi multipla, a sensibilizzare l’opinione pubblica, a promuovere servizi socio sanitari adeguati, a intervenire con attività di volontariato per il miglioramento della qualità di vita della persona con SM, e a promuovere iniziative di raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica.
AISM è una ONLUS, cioè un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, che opera dal 1968 su tutto il territorio italiano e dal 1998 è affiancata da FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, anch’essa ONLUS, istituita per continuare a promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla SM.

Open Campus

Open Campus è il coworking space powered by Tiscali dedicato alle startup digitali e a tutti gli innovatori. Una community aperta che promuove la collaborazione, la cultura digitale e lo spirito d’impresa con la missione di fare della Sardegna un’isola digitale.
Open Campus offre un calendario settimanale di eventi e incontri di networking e formazione e una serie di servizi di consulenza e supporto per chi sta iniziando la propria avventura imprenditoriale.
In collaborazione con tutto l’ecostistema del nostro territorio regionale, lavoriamo per far si che questo spazio dia la possibilità di incontrare ogni giorno una persona diversa, conoscere un progetto diverso e imparare qualcosa di nuovo e utile alla propria crescita professionale. Sempre a partire dai nostri valori fondamentali che sono le connessioni, la contaminazione e la creatività.

Sanofi

Sanofi, leader globale della salute, ricerca, sviluppa e distribuisce soluzioni terapeutiche mettendo al centro i bisogni dei pazienti. Sanofi è organizzata in 5 global business unit: Diabete e cardiovascolare, General Medicines e Mercati Emergenti, Sanofi Genzyme, Sanofi Pasteur, Consumer Healthcare.
Con più di 35 anni di esperienza nel trattamento delle malattie rare da accumulo lisosomiale, Sanofi Genzyme è oggi la divisione specialty care di Sanofi, all’avanguardia nella ricerca e sviluppo di terapie per patologie disabilitanti spesso difficili da diagnosticare e trattare. Oltre alle malattie rare, oggi offre risposte in ambito di sclerosi multipla, oncologia e, nel prossimo futuro, immunologia.

Fondazione di Sardegna

La Fondazione di Sardegna è persona giuridica privata senza fini di lucro, dotata di piena autonomia statutaria e gestionale (nota 1). Persegue finalità di interesse pubblico e di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo socio-economico dell’isola.
La Fondazione di norma agisce entro i confini regionali ma, eccezionalmente, può estendere la propria operatività fuori di essi nel contesto nazionale ed estero. Nello svolgimento delle attività che le competono, ha di mira la realizzazione degli scopi previsti dal proprio statuto, nei settori d’intervento che tale statuto individua (nota 2); può altresì detenere partecipazioni di controllo in enti e società che abbiano come oggetto esclusivo il raggiungimento dei suoi stessi scopi, e assumere partecipazioni in imprese bancarie e finanziarie operanti sul territorio. Nell’ambito di settori d’intervento prestabiliti, opera mediante l’assegnazione di contributi o finanziamenti a progetti e iniziative altrui, o mediante la promozione di progetti propri e proprie iniziative, entro i quali opera anche in collaborazione con altri soggetti.
In particolare, assicura il sostegno alle organizzazioni del volontariato impegnate nell’assistenza sociale, (nota 3), alla ricerca scientifica e tecnologica, all’arte e alla tutela dei beni culturali, alla salute pubblica e alla medicina preventiva.
Non può esercitare funzioni creditizie né erogare, in qualsiasi forma, sovvenzioni o finanziamenti, diretti o indiretti, ad enti con fini di lucro o ad imprese di qualsiasi natura (a meno che non si tratti di imprese strumentali, o di cooperative sociali (nota 4) né a partiti, sindacati e loro istituzioni o emanazioni.
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