AGI - Stavano provando un'arma, o forse si erano impegolati in una sfida al di sopra delle loro possibilità. È finita male per i due giovani protagonisti: uno in ospedale in terapia intensiva, l'altro in carcere. E la vicenda è ancora tutta da chiarire.
A Bagnara Calabra i carabinieri stanno indagando per ricostruire quanto accaduto nella serata di ieri, dopo che un ragazzo è arrivato al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria con un proiettile conficcato nella zona cervicale e una profonda ferita al volto. Il giovane era tornato a casa sanguinante e ai genitori aveva raccontato di essersi ferito cadendo. Una versione che non ha convinto i suoi. Di qui la corsa in ospedale dove il ferito è stato sottoposto subito a esami diagnostici che hanno rivelato tutt'altra dinamica. Il giovane si trova in terapia intensiva e la prognosi resta riservata.