AGI - Forte ondata di maltempo nella notte tra Veneto e Toscana. Molti gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti, alberi caduti e anche diversi salvataggi di persone rimaste incastrare con la propria auto in sottopassi allagati.
Un'ondata di maltempo ha colpito a macchia di leopardo l'Italia, dal Nord al Centro. Dal tardo pomeriggio di ieri i Vigili del Fuoco hanno effettuato oltre 430 interventi in Lazio, Toscana, Liguria, Veneto, Marche ed Emilia-Romagna, principalmente per soccorrere persone in difficoltà, danni d'acqua e alberi pericolanti o caduti.
Le criticità maggiori si sono registrate in provincia di Roma (100 interventi), lungo la costa tirrenica tra La Spezia, Lucca, Prato, Grosseto e Pistoia (oltre 200 interventi), nei territori tra Pesaro Urbino e Rimini (80 interventi) e nel padovano (40 interventi). Nella clip il lavoro delle squadre a Villafranca Padovana (PD), insieme a Mestrino, Limena e Vigonza tra i comuni della provincia più colpiti dal maltempo.
In Toscana oltre 109mila fulmini in 12 ore
“La Toscana è stata attraversata da una perturbazione eccezionale. Nubifragi hanno colpito l’Elba e molte zone della nostra regione, da Prato a Grosseto. Nelle ultime dodici ore è stata registrata la cifra record di oltre 109.000 fulminazioni”, ha scritto sui social il presidente della Regione Eugenio Giani. “Un grazie sincero al nostro sistema regionale di Protezione Civile e ai tanti volontari e operatori impegnati negli interventi. È fondamentale continuare a investire nella prevenzione e nella sicurezza. In giornate come questa – conclude – la Toscana trova la sua forza più grande nella solidarietà e nell’unità della sua comunità”.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti nel sottopasso di Viale Sonnino a Grosseto, allagato a causa delle forti precipitazioni. Una macchina con un adulto e degli adolescenti all'interno era rimasta bloccata. La squadra giunta sul posto ha provveduto, in sicurezza, a estrarre tutti gli occupanti dall'autovettura e a portarli in zona sicura, per poi rimuovere il mezzo e liberare la carreggiata. Sul posto anche la Polizia Municipale.
A seguito del maltempo di ieri, i Vigili del Fuoco del comando di Prato sono stati impegnati in numerosi interventi per oggetti pericolanti, caduta di rami e alberi, alcuni dei quali finiti su veicoli e tetti di edifici. Per fronteggiare l’emergenza è stato raddoppiato il personale in turno. Alle ore 8 di questa mattina risultavano già 37 interventi conclusi e 54 richieste ancora da evadere. Nella gestione dell’emergenza i pompieri hanno operato in coordinamento con la Protezione Civile.
Emergenza anche in Veneto
Una forte ondata di maltempo sta interessando da ore la provincia di Padova. Numerosi comuni sono stati colpiti da temporali e nubifragi nella notte. Sono oltre 30 gli interventi effettuati dai pompieri, a fronte di più di 130 chiamate di soccorso ricevute dalla sala operativa provinciale. La maggior parte delle richieste riguarda alberi abbattuti e allagamenti di strade, cantine e scantinati. Soccorso anche un automobilista rimasto bloccato in un sottopasso ferroviario a Villafranca Padovana.
Comune di Venezia: "Situazione critica"
A causa delle intense precipitazioni in corso, alcune zone di Venezia risultano allagate. Lo fa sapere il Comune di Venezia che precisa che "la situazione è definita critica e sotto costante monitoraggio da parte delle squadre di protezione civile e della polizia locale".
E' stato convocato il Centro operativo comunale di Protezione civile. "L'invito a tutti i cittadini e i visitatori è a: prestare la massima attenzione negli spostamenti ed effettuarli solo se indispensabili, evitare le aree allagate, verificare i piani sotto interrati ed eventualmente rimuovere materiale presente, solo se ancora accessibili" si legge poi in una nota.
Zaia: "Sala operativa al lavoro, oltre 230 interventi"
"Ringrazio la Protezione Civile regionale, i Vigili del Fuoco, i volontari e i Consorzi di bonifica per il lavoro continuo e coordinato che stanno svolgendo a supporto delle comunità colpite. La sicurezza dei cittadini rimane la priorità assoluta e continueremo a monitorare con la massima attenzione l'evolversi della situazione". Lo dice il presidente della Regione, Luca Zaia commentando l'ondata di maltempo che sta investendo da ore il Padovano e il Veneziano.
Dalla serata di ieri si sono registrati fenomeni intensi: a Montegalda (Vicenza) sono caduti circa 32 mm di pioggia, con rovesci fino a 30 mm/h, mentre a Mira (VE) le precipitazioni hanno raggiunto picchi di 80 mm/h. Le reti di rilevazione hanno fornito ulteriori dati, in corso di analisi. Numerosi fin dalla notte gli interventi dei Vigili del Fuoco, in stretto raccordo con la Protezione Civile regionale e i volontari.
Si contano circa 60 interventi per prosciugamenti e danni d'acqua in diversi comuni del Padovano.
Con l'intensificarsi dei fenomeni nella mattinata, il numero degli interventi è aumentato rapidamente: oltre 50, molti dei quali ancora in corso nel Padovano e una novantina nel Veneziano. Complessivamente sono oltre 230 gli interventi segnalati fino alle ore 9.
"Al momento non risultano esondazioni del reticolo principale, mentre le criticità sono legate soprattutto alle reti fognarie urbane, messe in difficoltà dall'intensità delle piogge. I Consorzi di bonifica hanno attivato tutte le idrovore disponibili per garantire il deflusso delle acque verso mare" ha reso noto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.
Si segnalano inoltre disalimentazioni elettriche a Mestre, con tre cabine sotterranee allagate e circa 1000 utenze coinvolte. Sul fronte dei trasporti, dalle ore 9 la circolazione ferroviaria è stata interrotta tra Padova e Mestre, con rallentamenti che interessano anche le linee tra Belluno e Venezia.
Secondo ARPAV, nelle prossime ore i fenomeni tenderanno a concentrarsi sulle aree montane, pedemontane e dell'alta pianura, con un graduale miglioramento atteso sui settori centro-meridionali nel corso del pomeriggio. "Invito tutti i cittadini a limitare gli spostamenti nelle zone più colpite dagli allagamenti, anche per non andare a complicare gli spostamenti dei mezzi di protezione civile che saranno impegnati in queste ore, e a seguire le indicazioni delle autorità locali - conclude Zaia -. Il raccordo costante tra Regione, Vigili del Fuoco, amministrazioni comunali e volontariato ci consente di affrontare con efficacia anche questa emergenza".
In Romagna raffiche di vento da 70 km/h
Forti temporali con vento e grandinate hanno provocato disagi in Romagna. A partire dalla tarda serata di ieri e per tutta la notte i Vigili del Fuoco hanno eseguito circa 20 interventi in provincia di Forlì-Cesena e circa 30 nel Riminese, in particolare nell'area di Cattolica. Principalmente si è trattato della rimozione di alberi e rami caduti sulle sedi stradali. Nel Ravennate si sono registrate alcune problematiche a causa delle forti grandinate. In alcuni casi le raffiche di vento sulla costa hanno raggiunto i 70 km/h.