AGI - Evasione lampo dal carcere di Napoli-Poggioreale da parte di due detenuti stranieri. Entrambi sono stati catturati grazie alle indagini della Polizia penitenziaria. I due detenuti erano riusciti ad evadere dopo aver aperto un varco interno e calandosi successivamente con delle lenzuola.
"È un fatto di estrema gravità che non può passare sotto silenzio. Due detenuti stranieri sono riusciti a fuggire aprendo un varco interno e calandosi con delle lenzuola dal muro di cinta. Entrambi sono stati già catturati. Ancora una volta, ci troviamo di fronte a una vicenda che denuncia con forza la fragilità del sistema penitenziario italiano", spiega in una nota Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che da anni denuncia il collasso operativo e organizzativo nell'istituto, uno dei più popolosi d'Italia, dove ci sono oltre 2.000 detenuti a fronte di una capienza regolamentare decisamente inferiore, 1.624 posti, e con una grave carenza di personale, con la pianta organica della Polizia Penitenziaria che prevede in servizio 828 unità mentre attualmente sono 670, circa il 20% in meno.
"Questa evasione non può essere ridotta a un episodio isolato: è il risultato di un sistema che da troppo tempo vive una condizione di emergenza continua - prosegue Capece - il personale di Polizia Penitenziaria è stremato, costretto a turni massacranti e all'accorpamento di posti di servizio, con conseguenze gravissime sul piano della sicurezza e della tenuta psico-fisica degli agenti".
"Ancora una volta la Polizia penitenziaria ci ha messo una toppa, ma oltre al buco in cella a Poggioreale, rimangono tutte le falle di un sistema penitenziario colabrodo e completamente alle deriva - sottolinea Gennarino De Fazio, segretario generale UILPA Polizia Penitenziaria - proseguono peraltro le ricerche di uno dei due evasi di domenica scorsa dalla Casa Circondariale di Bolzano. Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo Meloni battano un colpo".