AGI - I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno effettuato controlli sugli affitti anomali a Gallipoli, scoprendo 'case pollaio' e garage affittati a gruppi di ragazzi, anche minorenni, disposti a pagare anche per un posto scomodo e non in regola.
Ispezionati 62 appartamenti nei quartieri di Baia Verde e Lido San Giovanni, all'interno dei quali sono stati trovati 424 turisti, che hanno dato dai 1.500 ai 3.000 euro a settimana per l'affitto ogni appartamento. Sono al vaglio le singole posizioni dei proprietari degli immobili per verificare il rispetto dei requisiti igienico-sanitari e le condizioni di sovraffollamento.
#GdiF #Lecce: eseguiti controlli sugli “affitti brevi” a Gallipoli. Denunciate due persone e al vaglio l’agibilità di alcuni immobili.#NoiconVoi pic.twitter.com/btnCBC7PTr
— Guardia di Finanza (@GDF) August 16, 2025
A oggi sono già state riscontrate 22 violazioni all'ordinanza sindacale specifica, con 74 persone in eccedenza rispetto a quanto normativamente previsto, che saranno oggetto di successiva contestazione con l'applicazione ai locatori di sanzioni amministrative superiori a 25.000 euro, oltre all'approfondimento degli aspetti fiscali connessi al regolare assolvimento degli obblighi tributari. In un piccolo appartamento di 50 mq, dove poteva essere ospitate un massimo di tre persone, sono stati contati e identificati nove ragazzi, di cui cinque minori. Affittato anche un locale accatastato come rimessa per autoveicoli, sul quale sono in corso ulteriori accertamenti presso il competente ufficio tecnico. Due locatori delle unita' immobiliari controllate sono stati denunciati per omessa comunicazione alla Questura di Lecce delle generalità delle persone alloggiate.