AGI - In questa estate si riaccende l'incubo botulino. Dopo il caso di Luigi di Sarno, deceduto all'età di 52 anni dopo aver consumato un panino con salsiccia e broccoli presso un food truck sul lungomare di Diamante, e la sospetta intossicazione di altre nove persone, la Procura di Paola, coordinata dal procuratore capo Domenico Fiordalisi, ha aperto un'inchiesta disponendo il sequestro del mezzo, per “morte come conseguenza di altro delitto” e “commercializzazione di alimenti nocivi”.
Cos'è il botulismo?
Il botulismo è una grave forma di intossicazione causata dalla tossina botulinica, una delle più potenti conosciute. Agisce bloccando la trasmissione nervosa ai muscoli, provocando paralisi progressiva.
Come si contrae?
Il botulismo è una forma di intossicazione. Le principali modalità di contagio sono:
- Botulismo alimentare: la forma più comune, dovuta all’ingestione di alimenti contaminati. I prodotti più a rischio sono le conserve fatte in casa, soprattutto quelle sott’olio, a bassa acidità e non sterilizzate correttamente. Tra gli esempi: funghi, cime di rapa, carne, tonno e olive nere in acqua.
- Botulismo infantile: colpisce bambini sotto l’anno di età, spesso per ingestione di miele contaminato. Le spore germinano direttamente nell’intestino, ancora immaturo.
- Botulismo da ferita: si verifica quando le spore contaminano una ferita e producono tossina in loco.
Le condizioni ideali per la proliferazione del batterio sono ambienti privi di ossigeno, umidi e poco acidi, quindi tutto lo scatolame, in particolare quello di produzione casalinga. Gli alimenti freschi come pane, pasta o insalata non sono a rischio.
I sintomi
I sintomi includono:
- Visione offuscata, ptosi palpebrale
- Difficoltà a parlare e deglutire
- Debolezza muscolare
- Vomito, dolori addominali
- Nei casi gravi, insufficienza respiratoria
I sintomi si manifestano da poche ore fino a 15 giorni dopo l’ingestione della tossina, con una media di 24–72 ore.
Come si cura?
Chi riscontra questi sintomi si deve recare con urgenza al pronto soccorso.
Le cure prevedono:
- Somministrazione di antitossina botulinica: neutralizza la tossina circolante, ma non ripara i danni già causati. Deve essere somministrata il prima possibile.
- Terapie di supporto: ventilazione meccanica per insufficienza respiratoria, alimentazione artificiale.
- Trattamento della ferita (nel caso di botulismo da ferita): pulizia chirurgica e antibiotici.
Il recupero può richiedere settimane o mesi, a seconda della gravità.