AGI - Dopo il Colosseo, il Parco di Ercolano registra la propria colonia felina. I gatti sono i primi a dare il benvenuto e gli ultimi ad accompagnare lo sguardo di chi lascia il sito archeologico vesuviano, e sono diventati, negli anni, una presenza simbolica e amatissima negli spazi di accoglienza dei visitatori. Non c’è turista che varchi i cancelli del Parco senza notare la loro elegante discrezione, e quasi nessuno riparte senza una foto ricordo con uno di loro. La colonia felina dunque è stata ufficialmente registrata presso l'Asl Napoli 3 Sud - Uos Veterinaria A, Ambito 2, che ha offerto supporto tecnico e professionale fondamentale in questo percorso.
I gatti di Ercolano non sono semplici presenze: sono messaggeri silenziosi di bellezza e accoglienza, capaci di creare un legame immediato tra il luogo e chi lo visita. Il loro sguardo fiero, la loro quieta familiarità con lo spazio e il loro ruolo di 'padroni di casa' li hanno resi nel tempo quasi parte integrante del Parco e un elemento distintivo dell'esperienza di visita.
"Da tempo accogliamo i cani al guinzaglio, promuovendo un'idea di visita rispettosa e inclusiva. La registrazione ufficiale della colonia felina è un passo ulteriore in questa direzione: riconosciamo nei gatti non solo una presenza affettuosa e discreta, ma anche parte del genius loci, capaci di rendere l'esperienza degli ospiti ancora più autentica e memorabile - spiega Francesco Sirano, funzionario delegato alla Direzione del Parco - il nostro Parco ha sempre mostrato grande attenzione all'accoglienza, non solo delle persone ma anche degli animali che fanno parte del nostro contesto".
Una colonia felina è un gruppo stabile di gatti randagi che vive in libertà in un determinato territorio pubblico o privato, dove trova condizioni favorevoli alla sopravvivenza. Quando la colonia viene registrata ufficialmente presso l'Asl veterinaria competente, diventa oggetto di tutela sanitaria e può usufruire di servizi come la sterilizzazione, la microchippatura e l'assistenza veterinaria di base. Nel caso del Parco Archeologico di Ercolano, l'Asl Napoli 3 Sud si è fatta carico degli interventi sanitari previsti dalla normativa vigente, con l'obiettivo di garantire il benessere animale e il controllo demografico della popolazione felina, in collaborazione con il Parco e i volontari.