AGI – “Niente cani sul mio taxi”, e la donna non vedente e il suo cane guida restano a piedi. E’ accaduto alla stazione di Pescara, dove una signora donna di origini portoghesi, da tempo trasferitasi in Emilia Romagna, e il suo compagno, anche lui ipovedente, cercavano un taxi che li portasse nella vicina Montesilvano.
“Sono rimasta spiazzata”, ha commentato la donna. L’autista che ha rifiutato di far salire la coppia “aveva l’obbligo, previsto dalla legge, di accettare a bordo anche il cane guida”, spiega la Stampa che riporta la notizia nella rubrica dedicata agli animali “La Zampa”. “Lo stabilisce chiaramente la legge n. 37 del 1974, integrata dalla n. 60 del 2006, che riconosce alle persone non vedenti il diritto di farsi accompagnare dal proprio cane guida “su ogni mezzo di trasporto pubblico, senza alcuna maggiorazione di prezzo”.
Il rifiuto del tassista non è quindi solo una mancanza di rispetto, ma una violazione delle norme, punibile con sanzioni amministrative fino a 2.500 euro.