AGI - Prima sanzione per un bagarino digitale. L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella riunione di Consiglio del 30 luglio scorso, ha approvato una sanzione nei confronti di una persona fisica per la rivendita illegale di biglietti per spettacoli ai sensi dell'articolo 1, comma 545, della legge di bilancio 2017.
I dettagli
La violazione, spiega Agcom in una nota, riguarda ben 90 eventi e la sanzione è pari a 675mila euro, "tenuto anche conto dell'illecito arricchimento conseguito dal rivenditore non autorizzato". Grazie al supporto del Nucleo speciale per la radiodiffusione e l'editoria della Guardia di Finanza, spiega ancora l'Autorità, è emerso un "sofisticato sistema fraudolento grazie al quale i soggetti coinvolti sono riusciti ad assicurarsi, tramite costanti e frazionate operazioni di acquisto l'accaparramento massivo di biglietti relativi a eventi di spettacolo e sportivi dal mercato primario con il solo e unico scopo di rivenderli nel mercato secondario e a prezzi maggiorati".
La normativa
Agcom ricorda che è vietata la messa in vendita o comunque il collocamento di biglietti da parte di soggetti non autorizzati, siano essi persone giuridiche o, come in questo caso, persone fisiche, e che la violazione, una volta accertata è sanzionabile con sanzioni amministrative pecuniarie da 5mila euro a 180mila euro per ogni condotta.