AGI - "Cercate la giustizia, rinnovando il modo di vivere, per costruire un mondo più umano!", il mondo ha bisogno di "missionari", "di testimoni di giustizia e di pace", il futuro ha bisogno "di uomini e donne che siano testimoni di speranza!".
L'amicizia che cambia il mondo: il messaggio di Papa Leone XIV
Papa Leone XIV, davanti a un milione di ragazzi arrivati a Roma da 146 Paesi, anche di guerra, per partecipare alla veglia nell'ambito del Giubileo a loro dedicato, sottolinea che "l'amicizia può veramente cambiare il mondo", "è la strada per la pace", dice loro e li esorta a imparare a donare se stessi per trovare la felicità chiedendo delle preghiere per un ragazzo spagnolo ricoverato al Bambino Gesù e per le due ragazze, Maria, 20 anni spagnola e Pascale, 18 anni, egiziana, che avevano "scelto di venire a Roma per il Giubileo dei Giovani e la morte le ha accolte".
Verità contro menzogna: l'ammonimento sui social media
Leone risponde a tre domande poste dai ragazzi, mette in guardia dalle ambiguità di Internet e dei social e anzi, li sprona a "cercare con passione la verità" rifuggendo la menzogna che genera confusione ed equivoco. Inoltre da Leone arriva l'invito a "scelte radicali e piene di significato", come "il matrimonio, l'ordine sacro e la consacrazione religiosa" che esprimono "il dono di sé, libero e liberante, che ci rende davvero felici", scelte che "danno senso alla nostra vita, trasformandola a immagine dell'Amore perfetto, che l'ha creata e redenta da ogni male".
Un Papa multilingue tra i giovani
Ai ragazzi Leone alterna nelle sue risposte, l'italiano, l'inglese e lo spagnolo. Una grande ovazione lo ha accolto nella spianata di Tor Vergata e dopo un lungo giro a bordo della jeep bianca, il Papa ha percorso l'ultimo tratto verso il palco, a piedi, portando la croce del Giubileo e accompagnato da circa 200 ragazzi.
Privilegio e benedizione: il servizio di un vescovo
"Per me è un privilegio, è una benedizione poter partecipare in questa missione, in questo servizio, come Vescovo di Roma, come Santo Padre, conoscendo soprattutto la fede, l'entusiasmo e la gioia che condividiamo e che dà voce a quello che abbiamo nel nostro cuore", aveva detto stamani in udienza ricevendo gli artisti che avrebbero partecipato a Tor Vergata.
Tor Vergata: un nuovo incontro tra giovani e Papa
Dopo 25 anni dalla Gmg del 2000, i giovani del mondo si ritrovano quindi a Tor Vergata, ancora una volta per abbracciare il loro Papa. E stasera i ragazzi, armati di sacchi a pelo e teli termici dormiranno all'aperto. Domani la conclusione del Giubileo dei Giovani, con la messa presieduta da Leone.