AGI - "Vivian Spohr, coinvolta nella tragica scomparsa della giovanissima Gaia Costa, esprime il suo sgomento e profondo dolore per questo gravissimo incidente, che ha travolto una famiglia, la città di Tempio e l'intera comunità della Gallura. La signora Spohr si è posta a completa disposizione dell'autorità giudiziaria italiana per le doverose indagini e, pur consapevole che una perdita personale così grande non possa essere rimediata, si attiverà al fine di attenuarne le conseguenze". È quanto ha scritto in una nota l'avvocato Angelo Merlini che, unitamente al collega Alessandro Vitale, si occupa della vicenda che vede coinvolta Vivian Spohr, 51 anni, tedesca, moglie dell'amministratore delegato della compagnia di bandiera tedesca Lufthansa, Carsten Spohr.
La donna martedì scorso verso le ore 13,30 ha travolto e ucciso con il Suv, una Bmw X5, Gaia Costa, babysitter di 24 anni, mentre stava attraversando le strisce pedonali in via Aga Khan in centro a Porto Cervo in Sardegna. La notizia di quanto accaduto da ieri ha preso piede sui media tedeschi. La donna è risultata negativa ai test alcolemico e tossicologico. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.
L'agenzia di stampa Dpa riferisce di aver contattato la compagnia aerea senza ottenere risposta. Vivian Spohr, nel frattempo rientrata in Germania, è sostenitrice di un'organizzazione benefica chiamata Help Alliance, fondata da dipendenti della compagnia aerea. Secondo quanto ricostruito, la signora Spohr è scesa dall'auto per accertarsi di quanto accaduto e poco dopo ha accusato un malore venendo trasportata in ospedale. In attesa dell'esito dell'autopsia e di conoscere la data dei funerali, la famiglia di Gaia ha chiesto, tramite il legale Antonello Desini, "riservatezza e rispetto per la memoria di Gaia".