AGI - È stato inaugurato il completamento del blocco della emergenza-urgenza del San Filippo Neri. Sono quasi mille metri quadrati che si vanno ad aggiungere agli altri circa mille metri quadrati già rimessi a nuovo a dicembre, per un totale di 8 milioni di euro di fondi destinati al Giubileo (4,5 milioni a dicembre e 3,5 per il secondo blocco).
"Oggi possiamo avvalerci di circa 2000 mq di superficie attrezzata per l'assistenza sanitaria - ha spiegato il primario del pronto soccorso Massimo Magnanti - stiamo migliorando e abbiamo migliorato i posti per assistere i malati raddoppiando quasi le postazioni con monitoraggio e tutti i parametri controllati. Quindi è una crescita complessiva molto importante per il pronto soccorso con la radiologia interna che consente di dare un'assistenza decisamente migliorata ai nostri malati".
Quintavalle (Asl Roma 1), San Filippo Neri al centro del territorio
"Il completamento del pronto soccorso va in linea con quelle che sono le nostre direttive su una nuova organizzazione che vede il San Filippo al centro di questo territorio, un territorio nevralgico che interessa 6-700mila persone". Lo ha detto all'AGI il direttore generale della ASL Roma1, Giuseppe Quintavalle, a margine dell'inaugurazione dell'ultimo blocco della emergenza-urgenza del San Filippo Neri.
"Ospedale di riferimento importante e professionisti molto bravi - ha proseguito - E proprio su questa base noi oggi consegniamo alla città una nuova radiologia, nuove sale d'attesa, un posto di polizia. Ringrazio il questore e il vicecapo della polizia che saranno presenti e soprattutto diamo anche una nuova motivazione ai nostri operatori in una logica di bello e di pulito, perché nella nostra sanità deve passare il concetto che si può fare molto, si può fare bene e poi dobbiamo preservare il più possibile".
Il direttore ha poi aggiunto: "Ci sono anche nuovi appuntamenti che vedono molto presto 69 posti letto, la nuova elettrofisiologia e grazie alla Regione anche il finanziamento per una PET. Quindi che dire, un ospedale che servirà il territorio e che attraverso il territorio darà ancora più fiducia ai grandi professionisti che vi lavorano".
I nuovi fabbricati
Sono stati realizzati, infatti, nuovi fabbricati esterni che ospitano il Polo della radiologia d'urgenza, la sala d'attesa accompagnatori e il posto di Polizia presidiato h24 di circa 40 mq, che garantirà la sicurezza di operatori sanitari, pazienti e accompagnatori. L'intervento ha ampliato e migliorato l'offerta di diagnostica per immagini, con un nuovo corpo direttamente connesso con il pronto soccorso tramite percorsi opportunamente progettati.
All'interno delle sale sono stati installati elettromedicali di ultima generazione, tra cui un Tomografo Assiale Computerizzato (TAC) 128 slice, completo di accessori e servizi, un sistema radiologico multifunzionale DR con stativo pensile, tavolo ad altezza variabile e teleradiografo (il cosiddetto telecomandato), un ecotomografo di alta fascia, oltre, ovviamente, alla sala di controllo e a tutti gli spazi dei servizi collegati come sala refertazione, depositi, ambulatori e sala gessi.
È stata costruita anche una sala d'attesa per gli accompagnatori dei pazienti del pronto soccorso, un prefabbricato di circa 60 mq, dotato di Limina, una finestra digitale progettata sui principi dell'Evidence-Based Design: numerosi studi internazionali hanno dimostrato che immagini e scenari naturalistici possano contribuire a ridurre ansia, stress e percezione del dolore, favorendo un'esperienza di attesa più serena.
Completano questo progetto la ristrutturazione della camera calda (circa 110 mq) e i locali del percorso isolati a servizio del pronto soccorso (circa 300 mq), che includono 3 camere di degenza (due stanze doppie ed una singola), una zona filtro di ingresso, una sala medici/infermieri e una sala medicheria.
Rocca, un presidio contro la barbaria delle aggressioni
Un presidio contro la "barbarie" delle aggressioni ai sanitari: cosi' il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha definito il nuovo posto di Polizia che ha inaugurato al San Filippo Neri insieme all'ultimo blocco della emergenza-urgenza nell'ospedale di Roma Nord.
"Questo è un passo ulteriore e sono molto grato", ha aggiunto, "dal mio arrivo abbiamo aperto numerosi posti di polizia, è tornata questa presenza che quantomeno ha un effetto mitigante anche se non risolutivo perché il fenomeno delle aggressioni è un fenomeno di inciviltà e barbarie su cui serve più un tema solo di repressione di presenza delle forze di polizia".
"È anche un tema di cultura, di rispetto per gli operatori sanitari", ha sottolineato Rocca, "però è un qualcosa che stiamo affrontando anche con altri interventi: abbiamo presentato ieri alle organizzazioni sindacali un piano elaborato dalla Direzione Salute che secondo noi darà i suoi risultati".
Massucci (Questore di Roma), posto di polizia negli ospedali è amicizia istituzionale
Quello dei presidi di Polizia negli ospedali "è uno degli step che stiamo portando avanti nella logica di una polizia di prossimità, soprattutto vicino alle professioni di aiuto", in una cornice di "amicizia istituzionale": lo ha dichiarato all'AGI il Questore di Roma Roberto Massucci.
"E' un progetto su cui il ministro dell'Interno ha posto una particolare attenzione - ha sottolineato Masucci - quindi sia nell'apertura dei presidi di polizia h24 sia nel loro decoro, che comunque è sostanziale rispetto all'operatività del presidio di polizia, questo è un passo in avanti importante, di grande collaborazione con la struttura sanitaria, direi proprio di amicizia istituzionale e questo ovviamente deve servire agli operatori sanitari per operare in tranquillità".