AGI - Un alpinista di Ancona è stato salvato poco prima dell'alba, lungo una parete rocciosa sul Monte Bove, nella parte centro-settentrionale dei Sibillini, lungo la quale si era arrampicato insieme alla compagna, una trentenne anche lei di Ancona. Durante la salita, l'uomo è precipitato per una quindicina di metri e solo la prontezza di riflessi della compagna di cordata, che è riuscita ad attivare il dispositivo di sicurezza, ha evitato guai peggiori.
A quel punto è scattato l'allarme: sono intervenuti il personale del Soccorso alpino e speleologico, una squadra dei vigili del fuoco e un elicottero dell'Aeronautica militare. L'uomo, che nella caduta aveva riportato ferite alla testa, a un polso e alle gambe, è rimasto appeso nel vuoto per circa 8 ore. Le operazioni di soccorso, iniziate intorno alle 20, sono state particolarmente complesse e hanno richiesto alcune ore: l'alpinista è stato raggiunto sia da terra che via aria e, una volta messo in sicurezza, trasportato in ospedale.