AGI - Bomba d'acqua su Frosinone. Strade come ruscelli di acqua fangosa, rami spezzati e sottopassaggi allagati nel primo pomeriggio di domenica 22 giugno per un improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche. Dopo una mattinata caratterizzata da sole e temperature oltre la media stagionale, il capoluogo ciociaro è stato colpito da un nubifragio seguito da una violenta grandinata, con "chicchi" di ghiaccio grandi come palline da ping pong.
Danni anche in Piemonte
L'ondata di maltempo ha fatto i suoi danni anche in Piemonte con temporali, vento e grandine che nella serata di sabato ha investito diverse province, in particolare Biella, Vercelli e Alessandria. Nel Biellese case e scuole sono state danneggiate e diverse strade sono state interrotte dopo il nubifragio durato una quarantina di minuti che ha causato danni per centinaia di migliaia di euro. A Cossato il tetto di una scuola è stato parzialmente scoperchiato mentre un albero ha distrutto parte del tetto della sede della Pro loco di Pray. Danneggiati anche i tetti di diverse case.
Hailstorm hits the commune of Pray, Biella province, Italy This evening - June 21, 2025. pic.twitter.com/VCB6jNXE0X
— Weather Monitor (@WeatherMonitors) June 21, 2025
Una sessantina gli interventi dei vigili del fuoco di Biella, Cossato e Ponzone in poche ore e diversi paesi sono rimasti senza corrente. Anche la provincia di Vercelli conta i danni dopo il violento temporale che ha flagellato tutto il territorio: i Vigili del fuoco con squadre di tutta la provincia e volontari di Valsesia e bassa Vercellese sono stati impegnati per decine di interventi.
Nel capoluogo nella zona della cerchia dei viali gli alberi sbattuti con violenza dalla tempesta hanno danneggiato diverse auto. In Valsesia ci sono stati problemi per la caduta di un albero che ha interrotto il traffico tra Roccapietra e Varallo e disagi sono segnalati su diversi tratti. A Santhià il forte temporale ha provocato la caduta di alberi e rami sulle strade. Più critica la situazione a Trino dove il sindaco Daniele Pane ha disposto la chiusura di una via dopo che la bufera ha divelto le coperture di alcuni stabili. Anche il cimitero comunale resta chiuso fino al 23 giugno per consentire i sopralluoghi e l'avvio della messa in sicurezza dell'area. Rilevanti danni a Crescentino, sempre nel Vercellese: nei pressi della stazione ferroviaria un tetto divelto ha causato l'interruzione della linea ferroviaria Chivasso-Casale, che è rimasta a lungo fuori servizio. In alcune frazioni si è interrotta la corrente elettrica, poi ripristinata. Nella provincia di Alessandra sono stati richiesti 250 interventi dei Vigili del fuoco in particolare per allagamenti, alberi e pali pericolanti e caduti e soccorsi a persone bloccate con le auto nei sottopassi o in ascensori. Nei sobborghi del capoluogo, a Valmadonna e Valle San Bartolomeo, nella notte si è spalato il fango prima che si asciugasse.