AGI - Una lite in strada tra giovanissimi ha sconvolto, sabato 29 marzo, la 'movida' di Frascati, ai Castelli Romani: intorno alle 20,30 un sedicenne italiano è stato accoltellato al petto, un solo fendente vicino al cuore, ed è stato operato nella notte al Policlinico di Tor Vergata. Le sue condizioni sono gravissime, il sedicenne è in terapia intensiva.
Per l'aggressione, poche ore più tardi, i poliziotti del commissariato di Frascati, i carabinieri della stazione dell'Arma di Frascati e gli agenti della Squadra mobile di Roma hanno arrestato un 15enne, anche lui italiano: aveva trovato riparo presso l'abitazione della fidanzata a Ciampino. Preziose ai fini dell'individuazione del presunto responsabile anche le dichiarazioni di alcuni testimoni che hanno assistito alla scena. Il ragazzino arrestato, subito interrogato dal pm del tribunale dei minori, ha confessato e ha fatto ritrovare il coltello: è accusato di tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Dai primi accertamenti investigativi è emerso che il 15enne ha avvicinato il conoscente (nato nel 2008) che si trovava in compagnia di amici lungo i 'vialoni' di Frascati, vicino alla centralissima piazza Guglielmo Marconi. Tra i due è scattato un diverbio, poi sfociato nell'aggressione con un colpo di coltello, per un credito non saldato dal ferito dopo la compravendita di alcuni capi di abbigliamento promossa dall'aggressore per alcuni suoi coetanei.
Il sedicenne sarebbe solo riuscito a dire "ha in mano qualcosa", prima di perdere i sensi. "Ancora non sono chiari i motivi", ha raccontato la cugina della vittima, "una coltellata al cuore, una sola ma come si fa? Come si fa a credere possibile una cosa del genere? Lo voleva uccidere per colpirlo direttamente al cuore?". Una violenza insensata che ricorda quella del tredicenne Jamie che nella serie tv di Netflix 'Adolescence' accoltella a morte la coetanea Katie. "È stata una lite tra due ragazzi, non una rissa tra bande", ha confermato la sindaca di Frascati, Francesca Sbardella, intervistata da RaiNews24. "Frascati è un centro di aggregazione giovanile piuttosto frequentato ma il presidio di Polizia e Carabinieri è molto nutrito e anche ieri sera sono intervenuti tempestivamente", ha sottolineato la prima cittadina. "Stiamo ragionando con la giunta sulla possibilità di avviare una campagna di interventi nelle scuole per promuovere la sicurezza", ha concluso.
La Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, ha preso in carico il caso della giovane vittima del grave episodio avvenuto a Frascati. "Ciò che più mi addolora è che esperienze di violenza, già vissute da altri coetanei, non inducano i giovani a riflettere per prevenire nuovi crimini", ha dichiarato la Garante, che, si legge in una nota, "è in costante contatto" con la famiglia e chiede "massimo rispetto per questo momento di estrema delicatezza", assicurando che sarà "sua premura, anche attraverso il Centro Antiviolenza minori vittime di reato, garantire tutto il supporto necessario al ragazzo e ai suoi cari".