Il lungo addio a Sandra Milo
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Il lungo addio a Sandra Milo

Il lungo addio a Sandra Milo

CAMERA ARDENTE SANDRA MILO
agf - CAMERA ARDENTE SANDRA MILO
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"A Roma ha trovato il suo successo e ha sempre condiviso tutto: gioie, dolori e ascese. Successi e insuccessi, perché tutti li abbiamo nella nostra vita e ha sempre pagato in prima persona per i suoi errori", ha ricorda la figlia Debora Ergas, giornalista della Rai.
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"Sandra Milo è stata un'amica e una cittadina di Roma, e il sindaco Roberto Gualtieri ha voluto omaggiarla concedendo il suo luogo più prestigioso, la Sala della Protomoteca". Così Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma Capitale, e delegato del sindaco Gualtieri per la camera ardente, ricorda l'attrice "ne ricordiamo la grande umanità, la simpatia, l'ironia, ma certamente stiamo ricordando una delle più grandi attrici italiane del secondo Novecento, che ha legato la sua vita e la sua esperienza professionale ai più grandi registi che hanno fatto la storia del nostro cinema - ricorda -, a partire naturalmente dal sodalizio con Federico Fellini e dall'aver fatto parto di quel capolavoro della storia del cinema che è Otto e mezzo. Roma farà di tutto per ricordarla, perchè la sua storia merita di essere ricordata".
Camera ardente Sandra Milo
CAMERA ARDENTE SANDRA MILO
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